giovedì 8 febbraio 2018

Se Milano avesse il mare

Il testo ripete il titolo: è l’elogio di Milano da ogni punto di vista, idrico e perfino geomorfico, religioso, devozionale, bellico e resistenziale, contro invasori e tiranni, demografico, produttivo, consumistico. Otto capitoli in crescendo. È difficile superarsi nell’elogio ma il buon frate laico ci riesce – “ci sono in Italia molte città i cui abitanti non mangiano tanto pane quanto ne divorano da soli i cani dei milanesi”. Milan è Miran – mirabile è l’aggettivo ricorrente, in una con sublime.
Bonvesin inaugura antemarcia la letteratura dei “primati”, che infetterà l’Europa fino a metà Novecento.  Milano è “superiore a ogn città” per sei ragioni: “per l’abbondanza di buone acque”, “per l’abbondanza e l’onestà dei religiosi”, “per l’alto numero dei sapienti nel collegio dei giurisperiti”, “per il particolare rito divino… e anche per il carnevale”, “per la dignità del suo episcopato”, “per la fedeltà incomparabile nei confrotni della Chiesa”. Una conclusione da beghino, che però non riassume il racconto: Milano è un’altra, piena di acque, di una varietà sterminata di ortofrutta, e di costruzioni memorabili, chiese, torri, palazzi, ville, nonché “ricchissima di nobiltà” e forte di un welfare vastissimo – se ci sono poveri non ci sono mendicanti né disperati. Ha due sole mancanze: il mare e la concordia politica.
Si riproduce la vecchia riesumazione di Bonvesin operata da Maria Corti nel 1974, con la traduzione d Giancarlo Pontiggia, e con una prefazione aggiuntiva di Vittorio Sgarbi. Un panegirico. Maria Corti inquadra il terziario degli Umiliati nei contesti: di Milano al suo tempo, del panegirismo, e della composizione latina, nella quale Bonvesin eccelleva, in questa e tante altre trattazioni.
La traduzione di Pontiggia è sempre vivace, seppure sorprendetemene fedele. Soprattutto nel calco linguistico, piano, conversativo, come è nell’originale, e nella ripresa dei canoni compositivi, stilistici (chiasmi, allitterazioni) e perfino fonologici.
Bonvesin de la Riva, Le meraviglie di Milano, Bompiani, pp. 133 € 10 

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