Un riamo camuffato sotto un Russiagate
che sembra, dopo tre anni di depistaggi, l’inchiesta di Piazza Fontana. Una trama
interminabile di servizi segreti “deviati”, cioè in linea con politiche non
dichiarate.
Gli Stati Uniti si direbbero in mano ad
almeno tre servizi segreti, la Cia, la Nsa e la stessa polizia federale, di cui
non si può non presumere l’inefficienza. Per l’incapacità esibita in tutto
l’arco del Millennio, da Al Qaeda all’Is, dall’incredibile “11 Settembre” alla
“primavere arabe”. Giocati con la mano sinistra da Putin in Siria, e dall’Iran
in Iraq. Covi di carrieristi politici, quando non sono trafficanti – di
informazioni, indiscrezioni, dossier. Mentre passa il più colossale riarmo
americano dai tempi delle “guerre stellari”, sotto silenzio.
O forse gli Stati Uniti non sono preda
della disinformazione, è tutto teatro. Ma il mondo sì, o almeno l’Europa, che
viene chiamata a pagare. Suona sinistra la spensierata insolenza americana.
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