lunedì 5 marzo 2018

Le radici sommerse, nel Sud alluvionato

Un apologo. Delle radici che si attaccano, per quanto trascurate – sommerse, inabissate. L’alter ego del costituzionalista torna nella natia Messina e non ce la trova, compreso il fratello prete, compresa la sua chiesa. Terremoti e maremoti si sa che martoriano la città. Poi, rientrando nel mondo che aveva abbandonato, ci ritrova un po’ di tutto. Ma il nostos, il ritorno al Sud, è da qualche tempo depressivo.
Michele Ainis, Risa, La Nave di Teseo, pp. 153 € 15


Nessun commento:

Posta un commento