Le occasioni di esistere non mancano. C’è
Trump, con i dazi. Ci sono le tante, troppe guerre “umanitarie” americane nelle
quali l’Europa è alla spicciolata impegnata senza strategie e senza vie d’uscita.
C’è il vicino Medio Oriente in radicale trasformazione, con l’insorgenza
saudita, l’espansione iraniana, la presenza ormai consolidata della Russia, un
Israele indebolito dalla crisi politica. C’è la Turchia, alleato importante e quasi
membro della Ue, che violenta ogni diritto umanitario, civile, politico:
bombarda i curdi ovunque, in Turchia, in Siria, in Iraq, inarcera i giornalisti,
condanna all’ergastolo gli scrittori. Per non dire della Cina, che con la
dittatura restaurata ha cambiato le carte, dei diritti politici e
civili non solo, anche degli investimenti e il commercio esteri, ora funzionali
a un progetto politico egemonico.
È come se le forze anti-Ue che l’elettorato
ha consacrato in Italia fossero da tempo attive in Europa. Con l’handicap
ulteriore, però, che non c’è alternativa: o la Ue o niente. Del resto, ha
votato contro la Ue l’elettorato che più si dichiara europeista in Europa.
Si potrebbe dire che l’Europa è
confusione, ma non sarebbe un buona cosa – produttiva, costruttiva. L’Europa
non può essere cabaret, uno spettacolo
comico, satirico. Cominciare a ipotizzare un futuro diverso sembra impossibile, ma potrebbe essere necessario.
Un altro anno di pausa, dopo quello trascorso, è ipotizzabile: tra un anno si rinnova il Parlamento europeo, e oggi le forze anti-Ue sono già le seconde per rappresentatività, dietro i cristiano-democratici.
Uno scenario ancora peggiore si potrebbe tra un anno ipotizzare, non più di confusione o di stallo. Gli europeisti sono in calo, Cd e socialisti, mentre gli anti-Ue vanno in forte crescita. In tutta l'Europa.
Un altro anno di pausa, dopo quello trascorso, è ipotizzabile: tra un anno si rinnova il Parlamento europeo, e oggi le forze anti-Ue sono già le seconde per rappresentatività, dietro i cristiano-democratici.
Uno scenario ancora peggiore si potrebbe tra un anno ipotizzare, non più di confusione o di stallo. Gli europeisti sono in calo, Cd e socialisti, mentre gli anti-Ue vanno in forte crescita. In tutta l'Europa.
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