È un’ingiustizia, che va eliminata.
Perché non alternare le gerarchie: un anno prima il femminile, un anno il maschile?
Oppure abolire il genere: un solo premio, non alla migliore attrice o al
migliore attore, ma alla migliore interpretazione. Ma questo potrebbe non
piacere - il genere serve per moltiplicare i premi.
Quest’anno ai David Paola Cortellessi
ha detto il vocabolario maschilista di Bartezzaghi. Per un ruolo, quello della
prostituta, che è – è stato – femminile nei secoli. Il vocabolario non è sessista
– molti più ruoli cattivi sono maschili – ma questo non importa. I maschi
potrebbero volersi riprendere i ruoli del cattivo. E questa sarebbe una buona
notizia: rifare i David, un’altra cerimonia al maschile. Con premi per entrambi
i generi. Due Oscar, due David, eccetera.
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