È questo il caso della spia russa ora
avvelenata in Inghilterra. Era un doppioghista per i servizi inglesi, pagato
dall’Inghilterra, e poi, scoperto, pagato ancora dall’Inghilterra e protetto,
bene o male. Mentre la sua famiglia poteva vivere, non perseguita, in Russia:
la famiglia di un traditore dichiarato.
Spiare dopo la caduta del Muro è solo
un affare. Oxford Analytica, che probabilmente è costata la
vita a Giulio Regeni, e Cambridge Analytica, che ha manipolato la rete a favore
di Trump nel 2016, ed è probabilmente all’origine di quello che per comodo
definisce Russiagate, ne sono esempi milionari, nella stessa Gran Bretagna che
finge l’innocenza. Nella consueta melma in cui si avvoltolano i servizi segreti. Non ci
sono eroi in questo supplemento di spionaggio.
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