“Passeggiate tra i libri in attesa dell’alba” è il sottotitolo. In
realtà in attesa della morte. Ma senza rassegnazione, che pure, dice Fruttero,
è “virtù necessaria”, né lamenti: un libro conversazione, giudiziosa e gradevole,
come sempre Stimolante. Di brevi note su
autori e opere di elezione: i “cento libri preferiti”, un’idea di Fazio per una
tv notturna in pillole, da dire in pillole scherzosamente. L’ultimo esercizio
d’inteligenza ilare, divertita e divertente.
L’idea non si poté realizzare. La riprese dopo qualche anno la
figlia di Fruttero, Maria Carla. Come uno stimolo alla voglia di vivere, un
antidote alla malinconia. Trascrivendone paziente gli esercizi orali di
memoria. Le prime cinquanta schede sono state inghiottite senza ritorno dalla
memoria del computer di Maaria Carla. Che tuttavia, malgardo la grande delusione,
riuscì a far riprendere al padre l’esercizio. L’esito sono una trentina di
schede, sulle settanta che Fruttero aveva individuato in un elenco preliminare
– qui in appendice. Con un backstage
(postfazione) sull’origine e lo svolgimento della piccolo avventura. E una introduzione
di Ernesto Fererro, che tratteggia vita e umori della F di F&L, un ritratto
in punta di penna.
Madame de Staël, troneggia ”figlia di banhieri, ricca, potente,
ambiziosissima e autrice di molti romanzi oggi illegibili”, questo il tenore,
di bellezza non si parla, o di fascino, e tiranneggia l’innamorato Constant,
fino a ispiragli “la celebre definizione di quelo che può essere e spesso è
l’amore”: “Mi faceva sentire sempre necessario, mai sufficiente”. Madame Bovary,
lettrice di romani insoddisfatta, è cavia delle “virtualità offerte dai nuovi
mezzi di comunicazione”. Shakespare è indimenticabile in ogni aspetto, in poche
righe. Cicerone primo borghese dela storia. Salgari amiamo per le donne, per una
certa idea di donna: una fanciulla è in
pericolo, un giovane la salverà, eroico. Con un trattatello di storia della
letteratura in tre righe: “Perché bisogna averlo letto?”, aver letto Salgari. “Perché
di lì (in realtà dal 1200) l’atteggiamento maschile verso le donne si forma
defnitivamente, anche a nostra insaputa”. Ma ogni scheda ha il suo richiamo.
Con qualche sbadataggine redazionale. Il “romanzo (a) chiave”.
“Nell’isola di Saffo” invece che “nell’isola di Lesbo”.
Carlo Fruttero, Da una notte
all’altra, Oscar, pp. 132 € 11
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