Una biografia in una giornata, il 19 febbario 1938. Data non eccezionale,
se non che precede di dieci giorni la morte del Vate. D’Annunzio rivive
l’infanzia, gli esordi letterari, i successi, gli amori. Ma in particolare, è
la novità di questa “vita”, il rapporto on Olga Levi, che Paola Sorge documenta
col carteggio custodito al Vittoriale. E attraverso Olga Levi, con la quale D’Annunzio
ebbe una relazione di tre anni, soprattutto espitolare, con la musica – Olga Brunner,
triestina maritata Levi a Venezia, nella città lagunare animò tra le due guerre
la vita concertistica, come appassionata e mecenate.
Sorge, già autrice del “Il caso W agner”, sul rapporto di devozione di D’Annunzio
per Wagner, utilizza l’epistolario per evidenziare il fondo “musicale” di D ‘Annunzio
poeta. In una con lo spirito caustico e anche irriverene, nei confronti di Mussolini
ma anche di se stesso, come gli avveniva nella quotidianeità. Senza la maschera
superomistica.
Paola Sorge, D’Annunzio. Vita di un superuomo, Castelvecchi, pp.
143 € 16
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