mercoledì 4 aprile 2018

La battaglia navale che finì in parità

La prima battaglia navale fra due corazzate si combatté senza vinti né vincitori. Non proprio come una prova o un esercizio di addestramento, perché una delle due parti, i confederati, poi perderanno la guerra. La battaglia di Hampton Roads si combatté infatti, l’8-9 marzo 1862, nel mezzo della guerra civile Americana (1861-1865), sulle coste della Virginia.
La guerra civile consacrò gli Stati Uniti anche come potenza navale. Alla fine del conflitto la United States Navy sarà la secondo marina militare mondiale, dietro quella britannica: oltre 50 mila effettivi, 700 navi, dal cutter alla fregata, di cui 60 corazzate del tipo “Monitor”. Prima della guerra civile era cresciuta poco, nei conflitti con la Francia (1798-1799, la “quasi guerra”), con l’Inghilterra (1812), col Messico (1846-1848), e nel Mediterraneo contro i “barbareschi” del Maghreb (1805 e 1812).
I confederati avevano attrezzato un vapore, la fregata “Virginia”, a corazzata, ricoprendo il ponte di una piramide di ferro. Gli unionisti fecero debuttare una corazzata costruita con apposito bando nel 1861 con scadenze di consegna ristrettissime (“100 giorni”, invece dei 12-16 mesi necessari, per la costruzione, l’armamento, i collaudi): la fregata “Monitor”. Il bando accelerato unionista era stato dettato non dal timore dei confederati ma sull’esempio delle marine francese e inglese, che due anni prima avevano fatto debuttare due prototipi di corazzata, rispettivamente la “Gloire” e  il “Warrior”, che a lungo serviranno da modello.
Il debutto della corazzata avenne a metà Ottocebto insieme con molte atre novità radicali della marineria: il vapore, con la ruota o a elica, e iI cannoni con l’anima rigata, a caricamente posteriore, con rinculo ammortizzato.
Il Musée National de la Marine francese inaugura con “Hampton Roads” una collana di studi sulle grandi battaglie navali in forma di graphic novel. Jean-Yves Delitte, “pittore ufficiale dela Marina”, ha curato sia i fumetti (la colorazione è di Douchka Delitte) che i testi – compreso il dossier enciclopedico in appendice, sull’evoluzione della marineria militare nell’Ottocento, gli scafi (le forme e i materiali), la propulsone, l’artiglieria.
Jean-Yves Delitte, La bataille de Hampton Roads, Glénat, pp. 56, ill. € 15

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