Raggi risuscita Bikila, il maratoneta scalzo del 1960,
e lo fa guest star dell’Appia Run, la
maratonina di domenica prossima. Sarà che i 5 Stelle vivono sulla rete ma non
sanno leggere? Google non è avara con l’atleta etiope, morto giovane poco dopo
l’Olimpiade romana.
“La
triste faccenda” dell’Accademia svedese del Nobel letteratura, dove il marito di
Katarina Frostenson, poetessa membro dell’Accademia, Jean-Claude Arnaut, beneficiario
di fondi dell’Accademia stessa, è accusato di abusi sessuali, “sembra
architettata da un cabalista” fanatico del numero 18, spiega Raffaella De
Santis su “la Repubblica”: “18 le accusatrici, 18 i membri dell’Accademia, 18
il numero del seggio occupato da Karolina Frostenson”. In effetti. E “uno dei
significati del numero 18 nella smorfia napoletana è veleno”.
Berlusconi è “il male assoluto” per il grillino Di
Battista. Il cui libro, “Meglio liberi”, è pubblicato e propagandato da Berlusconi.
Un teatrino nel teatrino.
De Rossi
e Manolas si fanno due autogol quasi impossibili a Barcellona contro il
Barcellona, e fanno due reti a Roma due settimane dopo contro il Barcellona,
che eliminano dalla Champions. Il pallone è tondo, ma qualche volta è quadrato.
Mandzukic,
che ha segnato due reti al Real mercoledì, fu il match winner della Supercoppa di Spagna per l’Atletico Madrid,
l’unico suo trofeo possibile, nel 2014, proprio contro il Real Madrid. Matuidi, che anche lui ha segnato per
la Juventus mercoledì, è uno scarto del Real. Ci sono ricorsi anche nel calcio.
Il “Corriere
della sera” confina su “Buone notizie” la notizia peggiore, che Pier Luigi Vercesi
costruisce con Emanuele Ranci Ortigosa, autore di “Contro la povertà”: le basse
retribuzioni penalizzano l’economia. Negli ultimi dieci anni hanno penalizzato
la crescita del prodotto interno di 7-8 punti. Cioè della metà. Rincorrere la
Cina con retribuzioni cinesi è un harakiri.
“La
disuguaglianza in Italia si era ridotta negli anni Ottanta”, calcola Ranci
Ortigosa. Poi è intervenuta Milano con le Mani Pulite e i ricchi non hanno
avuto più freni.
“Quanto
rende investire in Npl?”, Stefano Righi, “Corriere della sera-L’Economia”. “Intorno
al 10 per cento medio”, Paolo Petrignani, Quaestio Capital Management. Un
rendimento da favola. Dalle disgrazie delle banche – gli Npl sono i prestiti in
sofferenza delle banche.
Dai dati
europei sui laureati si scopre che le donne laureate sono in Italia più degli
uomini – molto di più: il 13,7 per cento degli uomini ha una laurea, le donne
sono il 18,9 per cento. Di una popolazione che è femminile al 52 per cento. Pur
protestando discriminazioni sul lavoro e in società. È al prova che la laurea è inutile?
Marquez,
cresciuto tra i poster di Valentino Rossi, non cessa di aggredirlo in corsa, è
al terzo o quarto tentativo di farlo fuori. Un caso di furia monoteista,
uccidere gli idoli? O di furia tout court, di follia?
Prima dell’ultimo
assalto Marquez ne aveva dato vari segni nelle prove, e alla partenza. Segni di
follia, ancorché ordinaria. Perdonati e anzi non considerati dagli organizzatori: quello sulle
due ruote è un vero circo, senza rete.
Più
impressionante di tutto è il dibattito nel Pd su come fare la ruota di scorta.
Si capisce che il suo zoccolo duro lo abbia punito, saltando in massa su
Grillo: è un partito di (vecchi) democristiani, le barbe del potere, anche
piccolo piccolo.
Orbàn ha
avuto la maggioranza assoluta, col record di votanti. Il maggior oppositore è uno
più a destra di lui. In Ungheria, uno dei paesi più civili, della Mitteleuropa
celebrata. L’Ungheria peraltro dopo la Polonia, da tempo ripiegata su se
stessa. E la Repubblica ceca, Praga per intendersi. È stato sconsiderato l’allargamento
voluto da Prodi nel 2001, da presidente della commissione Ue? “Lo dobbiamo ai paesi dell’Est”, andava
dicendo Prodi, come un risarcimento per essere stati satellizzati da Mosca. I
paesi dell’Est non devono mai nulla a
nessuno, solo guerre e violenze?
In realtà
Prodi allargò la Ue senza salvaguardie su decisione della Germania, che voleva
delocalizzare le industrie manifatturiere su manodopera qualificata a costo
minimo. Paesi ora risentiti dell’egemonia tedesca, Polonia, Ungheria,
Repubblica Ceca. I tre baltici ancora no, ma non per molto. L’Unione Europea è un cumulo di
“contraddizioni”, come usava dire.
La neo senatrice
5 Stelle Bogo Deledda, dirigente del servizio Politiche sociali del
Comune di Budoni, assente al lavoro per un anno per malattia e subito guarita
ala presentazione della candidatura con Di Maio il 2 febbraio, spiega alle Iene
che la sua malattia era in relazione col suo lavoro: i servizi sociali la
facevano ammalare. E si allontana in Porsche. Inimmaginabile se non fosse vero.
È anche vero che
il signor Bogo, il marito della senatrice, è uno che mena – vittima l’operatore
delle Iene. Che Budoni, con tanti dirigenti, è un comune di cinquemila
abitanti. E che il sindaco non sa della malattia della neo senatrice: è
protetta dalla privacy, dice La nuova
Italia è molto vecchia.
Record di
multe a Firenze e Bologna, calcola “Il Sole 24 Ore” – specie per autovelox, il
grande trucco: 130 euro a testa. Sarà per questo che le capitali rosse si sono
sganciate: la fiscalità dice più delle chiacchiere.
Al primo week-end nelle sale, l’ultimo film di
Spielberg, “Ready Player One”, ha incassato 42,1 milioni negli Usa, e 62 in
Cina. Che dimensioni ha il mercato, e chi lo fa?
Niger e Tunisia non gradiscono le missioni militari
italiane, seppure a titolo di “missioni di pace” o umanitarie. Che sono più
spesso inutili. Ma noi non lo sappiamo, che spendiamo per esse quasi una “manovra”
: l’Italia è generosa e porta la pace nel mondo.
I giornalisti sanno di che si tratta, e di come queste
missioni siano inefficaci e anche dannose. Ma si guardano dal dirlo: bisogna
illudere l’opinione con i buoni propositi – le buone chiacchiere.
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