L’effetto, vedendo tutte insieme le sue vedute, è che Canaletto
abbia dipinto un unico quadro. Benché di pregiati effetti di luce – si è appena
conclusa l’epoca di Newton, dei primi studi innovativi sulla luce. Con una
distinta caratterizzazione dell’Artista nel Settecento: non più maledetto o
enigmatico ma comune artigiano con un mercato. Che lavora cioè secondo gli
umori del mercato: dapprima le rovine romane, poi le vedute d’acqua. E si
occupa di una clientela oggi si direbbe borghese, con studio a tutti gli
effetti bottega, compreso l’artista all’opera, negli orari affissi.
Canaletto 1687-1768, Museo di Roma a palazzo Braschi
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