Un attacco alla “casta”, se si vuole,
alla curia papale e alle cariche istituzionali. In toni leghisti: Roma è
“brigantesca e corruttrice”, torpida, incapace d’innovazione e originalità, senza
iniziativa né ingegno, né senso artistico, “l’Urbe di tutte le rettoriche”. Di
fatto un esempio, consueto in Papini, nella tradizione toscana ma non solo, di
polemica sterile. Se non a ingigantire il polemista. Che ben s’innestava nel
polemismo futurista, del futuro Cav. Grand’Uff. F.T.Marinetti.
La prima parte è diretta contro Roma. Una
seconda contro i “cristianucci”. Una terza contro Croce. Di sottile effetto
comico dopo un secolo.
Giovanni Papini, Contro Roma, Elliot, pp. 41 € 6
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