Deutsche
Bank è in crisi da due anni, unica tra le grandi banche europee, benché sempre
coronata positivamente negli stress test della Banca centrale europea. Ma
non se ne parla. Giusto ora, perché licenzia. Questo però non è colpa dell’Europa:
è di una informazione che non c’è – se non va online non c’è.
Trump “in
visita a Londra il 13 luglio dopo il summit Nato, si fermerà un giorno in più
per andare nel suo golf resort in Scozia”, informa “la Repubblica”: “Ma non si
trova nessun partner disposto a giocare con lui”. Addirittura.
Si
potrebbe dichiarare il presidente degli Stati Uniti persona non grata, perché
no, e avremmo risolto. Ma prima bisogna saper leggere l’umorismo inglese,
“Moriremo
contiani”: su “la Repubblica” Luca Bottura ci vuole morti “contiani”, dopo
essere morti grillini, e prima ancora berlusconiani, e democristiani. Ma Bottura
e “la Repubblica” ci vogliono morti?
Gli Skripal
padre e figlia, dimessi dall’ospedale a Londra dopo essere stati avvelenati da
Putin, non sono contenti del trattamento ricevuto. Del trattamento sanitario,
“troppo invasivo”. La figlia, addirittura, chiede di “poter tornare a casa in
Russia”. Da Putin .
Continua
la guerricciola di Macron contro l’Italia per l’influenza in Libia. Macron come
Sarkozy: ha anche lui prestiti che non vuole rimborsare?
La guerra
di Sarkozy a Gheddafi per non ripagargli gli ingenti finanziamenti, politici e
personali, non fa vergognare la Francia, al contrario.
Macron
non sa nulla della Libia, non che si veda, ma si agita molto. Ha già fatto fare
un paio di volte la pace, invita all’Eliseo i vari capataz, convoca conferenze,
senza averne nessun titolo – non si media senza il consenso degli interessati. E
questa è l’Europa, altra non ce n’è. Della Francia che ha ridotto la Libia alla
miseria, e alla guerra civile cronica. Della Francia migliore, naturalmente,
con Macron.
L’opposizione
a Trump è divisa: “Il tentativo di liberarsi del presidente con l’impeachment
può portare al disastro a novembre”, al voto di medio termine presidenziale,
titola il “New Yorker”, in prima fila contro Trump. È solo tattica politica che
ci infliggono.
Raggi
chiude la Casa delle Donne a Roma, sono morose con l’affitto.
Ci voleva
un sindaco donna per togliere alle donne la Casa delle donne.
A San Lorenzo
a Roma pagano la Tari solo due su dieci. A Trastevere tre su dieci. Quartieri
popolari da decenni riqualificati, cioè ricchi. Ma il “popolo” è traccia
indelebile.
Nel VI
Municipio, Tor Bella Monaca e dintorni, eponimo del nuovo popolo che governa
Roma, non si sa quanti la pagano, molti residenti non si iscrivono per questo
all’anagrafe.
La
sindaca Raggi si supera. Invece di tagliare l’erba ai Fori ci manderà le vacche
a pascolare. Col contributo, purtroppo, della Coldiretti, che dice:
“Un’alternativa moderna alla tradizionale transumanza”, e “una manutenzione più
economica”. Anche igienica, come no. E poi bisognerà trovare i soldi per eliminare
le zecche,e ripulire gli escrementi. Il nuovo è contagioso, un’epidemia.
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