Con iniziative contestabili e linguaggi violenti, il governo improvvisato - il governo Conte - è riuscito in pochi giorni a imporre la questione migranti alla Ue, se non a risolverla. Minniti dice il contrario, che in quindici giorni questo governo ha disperso quanto lui ha costruito in anni, ma non è vero. La questione è stata infine imposta alla Ue, dopo anni di chiacchiere sterili. E una soluzione dovrà esserci, essendosi infine costituito un asse con la Germania - e con l'Austria. È stato anche rivelato opportunamente il lato bousiness dell'accoglienza, dietro il volontariato di facciata - l'ipocrisia non paga.
Su questo fronte il governo Conte ha scatenato la Francia di Macron. Cioè ne ha rivelato la debolezza. I linguaggi altrettanto violenti di Macron non nascondono ciò che la Francia ha fatto e fa a Calais e alla frontiera con l'Italia. La fotina col leader socialista spagnolo Sanchez ne dice la pochezza, di Macron - con uno che ha un governo che non governa, ed è la sua antitesi politica.
Un quesito però si impone: la Ue capisce solo il linguaggio dei vaffa?
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