“Che” - Era dei Guevara parenti dei Lynch, i latifondisti argentini irlandesi Il padre del Che, Ernesto Guevara Lynch, era pronipote diretto dl fondatore della dinastia, Patrick Lynch. La madre, Celia de la Serna, di nobiltà spagnola.
Una curiosità emersa da poco è che era
stato concepito prima del matrimonio. I genitori furono spostati dalle famiglie
da Buenos Aires, dove vivevano, nella remota Misiones. E la data di nascita fu
spostata dal 14 maggio al 14 giugno. Il Che era dunque un Toro e non un
Gemelli. Il matrimonio, questa data è certa, era stato celebrato il 10 novembre dell'anno prima.
Eurasia – L’idea, dapprima confinata alla geografia più che alla politica, cominciò a penetrare nel nazionalismo russo, che da
qualche decennio la fa rivivere, negli ani 1920-1930, a opera di Ivan Ilyin, il
pensatore russo esiliato da Lenin nel 1922, come alternativa al bolscevismo. Ilyin,
benché di formazione e di interessi europei, non guarda all’Occidente. Per il
motivo che i suoi interessi, delle potenze che allora configuravano
l’Occidente, Gran Bretagna, Germania, Francia, riteneva primariamente
anti-russo e non anti-bolscevico. Finirà per argomentare una sorta di vigilia armata
costante dell’Occidente contro la Russia – un motivo che oggi ritorna dominante
nell’opinione russa. La Russia – l’impero russo – si sarebbe difesa meglio,
secondo Ilyin, riconoscendosi o comunque professandosi entità geo-politica a
sé, europea e asiatica, e per ciò stesso anche unica..
Fallo – Ha – aveva - funzione apotropaica, di scongiuro, contro le gelosie,
il fascino (magherie, amuleti, formule…). Ciò è noto nelle credenze
popolari, attestato anche in antico.
Varrone, “De lingua latina”, parla di una “oscena cosetta”, turpicula res quaedam, che si pone al
collo dei bambini per difenderli dal malocchio e altri malefici. Nelle bullae, i minuscoli sacchetti che le madri romane appendevano al
collo dei figli maschi fino all’età della toga virile, c’era sempre un minuscolo
fallo, insieme con altri amuleti. Le zingare lo portano tuttora, color carne – corallo
- al collo insieme con la crocetta o la mezzaluna. Il corallo, per il colore e
la consistenza, acquista lo stesso senso, anche se in forma di collanina, con o
senza amuleti (cornetti, etc.). Anche la Madonna ne viene adornata in alcuni
quadri del Quattrocento, il più celebre dei quail è la Madonna col Bambino di Antonello
da Messina nel museo provinciale della città. La stessa funzione ha il fallo figurato,
con uno o due dita. Per l’attribuzione alla sessualità maschile di un potere
energetico.
Per questo motive il fallo
esrercitava una funzione anche su eventi naturali o epidemie. Specie in campagna,
per invocare la pioggia o per prevenire la carestia. E in genere contro tutti i mali collettivi,
opera del demonio. A questo titolo, in funzione di difesa o di augurio ce ne
sono scolpiti sulla facciata dell’Annuziata a Sulmona, sui portali della basilica
di San Cesidio a Trasacco (l’Aquila), sul muro della chiesa di sant’Antonio Abate
a Città di Castello, nelle mura ciclopiche di Alatri – e fino a qualche tempo
fa, prima che il parroco ne imponesse lo scalpellamento, su una delle porte di
Ferentino.
Giovane Marx –Il film “taglia” Marx nel rapporto
attorno ai trent’anni con Engels, spiazzando – da destra – luoghi comuni
consistenti. Di cui fa una summa il “Che” Guevara in uno dei tanti appunti
sparsi: “Marx, per quel che se ne sa, era e restò monogamo tutta la vita.
Ma non pensò mai di fare in proposito dissertazioni morali. Anche se a volte
insorgevano divergenze fra lui e Engels. C’è una lettera a Marx nella quale
Engels protesta perché, avendo egli comunicato la morte della sua compagna, Marx
invece di dirgli una parola di conforto gli risponde chiedendogli di non so che
lavoro. La moglie di Marx, che pare fosse una vera militante, era però una
piccolo borghese, o di piccola nobiltà tedesca, mentre Engels conviveva con la
governante, o domestica. Visse con lei tutta la vita e quando essa morì per lui
fu una tragedia. Vedete come anche in quel tempo un rivoluzionario avesse le
sue debolezze, giacché non pensò mai di sposarla. Insomma, quando questa sua
compagna morì, la moglie di Marx pensò che non fosse il caso di condolersi
ufficialmente per la morte di una persona che non era la vera moglie del loro
amico”.
Ma l’exemplo
del Che stravolge la verità. A parte la conclusione che se ne dovrebbe trarre,
che è opportuno che il padrone insidi la dipendente –comunque non inopportuno.
La compagna di Engels non era una domestica. Né la moglie di Marx una casalinga
inacidita: era donna e consorte amichevole e colta. Mentre è vero che Marx
scopava con chi capitava – stantuffò perfino Lennchen, la tozza servetta di
casa, tanto da farle un figlio. E che con Engels scantonava da questi temi,
preferendo il witz, la politica, e le
richieste di soldi.
Pacifico – Fu “scoperto” a caso. Da
navigatori che scoprirono terre che non andavano cercando, e quando le avevano
scoperte non le ritrovavano – erano gli anni in cui, non potendosi determinare
la longitudine – e ciò si riuscì a fare con precisione solo nel primo
Ottocento, si viaggiava con notevoli approssimazioni.
Nessun commento:
Posta un commento