domenica 17 giugno 2018

Il mondo com'e (345)

astolfo

“Che”  - Era dei Guevara  parenti dei Lynch, i latifondisti argentini irlandesi Il padre del Che, Ernesto Guevara Lynch,  era pronipote diretto dl  fondatore della dinastia, Patrick Lynch. La madre, Celia de la Serna,  di nobiltà spagnola.
Una curiosità emersa da poco è che era stato concepito prima del matrimonio. I genitori furono spostati dalle famiglie da Buenos Aires, dove vivevano, nella remota Misiones. E la data di nascita fu spostata dal 14 maggio al 14 giugno. Il Che era dunque un Toro e non un Gemelli. Il matrimonio, questa data è certa, era stato celebrato il 10 novembre dell'anno prima.


Eurasia – L’idea, dapprima confinata alla geografia più che alla politica, cominciò a penetrare nel nazionalismo russo, che da qualche decennio la fa rivivere, negli ani 1920-1930, a opera di Ivan Ilyin, il pensatore russo esiliato da Lenin nel 1922, come alternativa al bolscevismo. Ilyin, benché di formazione e di interessi europei, non guarda all’Occidente. Per il motivo che i suoi interessi, delle potenze che allora configuravano l’Occidente, Gran Bretagna, Germania, Francia, riteneva primariamente anti-russo e non anti-bolscevico. Finirà per argomentare una sorta di vigilia armata costante dell’Occidente contro la Russia – un motivo che oggi ritorna dominante nell’opinione russa. La Russia – l’impero russo – si sarebbe difesa meglio, secondo Ilyin, riconoscendosi o comunque professandosi entità geo-politica a sé, europea e asiatica, e per ciò stesso anche unica..

Fallo – Ha – aveva - funzione apotropaica, di scongiuro, contro le gelosie, il fascino (magherie, amuleti, formule…). Ciò è noto nelle credenze popolari,  attestato anche in antico. Varrone, “De lingua latina”, parla di una “oscena cosetta”, turpicula res quaedam, che si pone al collo dei bambini per difenderli dal malocchio e altri  malefici. Nelle bullae, i minuscoli sacchetti che le madri romane appendevano al collo dei figli maschi fino all’età della toga virile, c’era sempre un minuscolo fallo, insieme con altri amuleti. Le zingare lo portano tuttora, color carne – corallo - al collo insieme con la crocetta o la mezzaluna. Il corallo, per il colore e la consistenza, acquista lo stesso senso, anche se in forma di collanina, con o senza amuleti (cornetti, etc.). Anche la Madonna ne viene adornata in alcuni quadri del Quattrocento, il più celebre dei quail è la Madonna col Bambino di Antonello da Messina nel museo provinciale della città. La stessa funzione ha il fallo figurato, con uno o due dita. Per l’attribuzione alla sessualità maschile di un potere energetico.
Per questo motive il fallo esrercitava una funzione anche su eventi naturali o epidemie. Specie in campagna, per invocare la pioggia o per prevenire la carestia.  E in genere contro tutti i mali collettivi, opera del demonio. A questo titolo, in funzione di difesa o di augurio ce ne sono scolpiti sulla facciata dell’Annuziata a Sulmona, sui portali della basilica di San Cesidio a Trasacco (l’Aquila), sul muro della chiesa di sant’Antonio Abate a Città di Castello, nelle mura ciclopiche di Alatri – e fino a qualche tempo fa, prima che il parroco ne imponesse lo scalpellamento, su una delle porte di Ferentino.

Giovane Marx –Il film “taglia” Marx nel rapporto attorno ai trent’anni con Engels, spiazzando – da destra – luoghi comuni consistenti. Di cui fa una summa il “Che” Guevara in uno dei tanti appunti sparsi: “Marx, per quel che se ne sa, era e restò monogamo tutta la vita. Ma non pensò mai di fare in proposito dissertazioni morali. Anche se a volte insorgevano divergenze fra lui e Engels. C’è una lettera a Marx nella quale Engels protesta perché, avendo egli comunicato la morte della sua compagna, Marx invece di dirgli una parola di conforto gli risponde chiedendogli di non so che lavoro. La moglie di Marx, che pare fosse una vera militante, era però una piccolo borghese, o di piccola nobiltà tedesca, mentre Engels conviveva con la governante, o domestica. Visse con lei tutta la vita e quando essa morì per lui fu una tragedia. Vedete come anche in quel tempo un rivoluzionario avesse le sue debolezze, giacché non pensò mai di sposarla. Insomma, quando questa sua compagna morì, la moglie di Marx pensò che non fosse il caso di condolersi ufficialmente per la morte di una persona che non era la vera moglie del loro amico”.
Ma l’exemplo del Che stravolge la verità. A parte la conclusione che se ne dovrebbe trarre, che è opportuno che il padrone insidi la dipendente –comunque non inopportuno. La compagna di Engels non era una domestica. Né la moglie di Marx una casalinga inacidita: era donna e consorte amichevole e colta. Mentre è vero che Marx scopava con chi capitava – stantuffò perfino Lennchen, la tozza servetta di casa, tanto da farle un figlio. E che con Engels scantonava da questi temi, preferendo il witz, la politica, e le richieste di soldi.

Pacifico – Fu “scoperto” a caso. Da navigatori che scoprirono terre che non andavano cercando, e quando le avevano scoperte non le ritrovavano – erano gli anni in cui, non potendosi determinare la longitudine – e ciò si riuscì a fare con precisione solo nel primo Ottocento, si viaggiava con notevoli approssimazioni.

astolfo@antiit.com

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