“L’assalto ai mercati di martedì 29 maggio”. Sotto questo titolo
“Il Sole 24 Ore” ricostruisce una giornata nera per l’Italia sui mercati di
Borsa, per i titoli pubblici e per le banche: “Ore 10,30, l’Italia vacilla, poi
scatta la difesa”. L’Italia vacilla per
un attacco concordato: “Gli hedge fund si preparavano già da mesi a sfruttare
un’eventuale impasse politica”.
Ieri il “Corriere della sera” ha documentato come il fondo
inglese Alan Howard dal 15 al 31 maggio ha guadagnato il 37 per cento, sempre giocando
al ribasso sui titoli del debito italiano.
Ma si lascia intedere che sono manovre di operatori e istitituzioni
carogna, mentre sono il mercato, il modo di essere del mercato.
Di Alan Howard ieri il “Corriere della sera” ha documentato che si
è giovato dell’indiscrezione sul piano b, o a, del governo gialloverde, quello
che prevedeva tra le ipotesi l’uscita dall’euro. Lasciando intendere che sia esso
stesso all’origine della indiscrezione giornalistica. Del fondo inglese oggi “Il
Sole” documenta “l’incontro a novembre del fondo Howard con il M5S”.
Ma anche qui senza scandalo. Si “Il Sole” che il “Corriere”
lasciano intednere che la divulgazione del piano b, o a, è stata organizzata
per favorire la speculazione,
Martedì 29 era il terzo e ultimo giorno della confusissima crisi
politica indotta da Mattarella. Ma questo è stato solo il pretesto, se l’attacco
era “concordato”.”Il Sole”dà “alcuni dei tanti fondi che hanno posizioni nette
corte (dunque ribassiste) sulle banche italiane”, e questi “alcuni” sono ben
diciotto, compresi i maggiori. Contro banche che pure hanno indici patrimoniali
e di solvibilità migliori in Europa.
Si punta contro l’Italia perché l’ideologia del liberismo vi è indiscussa?
Si è voluta l’Italia troppo liberista, e indifesa sui mercati (per esempio per
le Casse di risparmio rispetto alle
Landesbanken tedesche). Al punto da non capire quello che si va dicendo.
Nessun commento:
Posta un commento