Tre
economisti di nome, Reichlin, Giavazzi e Zingales, e una doppia pagina del
“Corriere della sera” per raccomandare al governo di sostenere l’asse Merkel-Macron
e il bilancio comunitario, senza dire chi deve controllare chi. Dopo che lo
stesso giornale ha spiegato due giorni prima che il il Bundestag se ne assume
il controllo incondizionato, il Parlamento tedesco. Una svista? Una
dimenticanza?
In Giappone
negli ultimi anni si sono moltiplicati i suicidi per “eccesso di lavoro”, e una
legge si è dovuto fare per mettere un tetto inderogabile alle ore passate al
lavoro. Di che stiamo parlando, di quale concorrenza?
In
Giappone a un impiegato pubblico di 64 anni che per sette mesi, una volta la
settimana, è uscito tre minuti prima della pausa pranzo, alle 11,57 invece che
alla 12, è stata dimezzata la retribuzione. I dirigenti dell’azienda pubblica
per cui l’impiegato lavora si sono dovuti scusare in televisione.
Al
Classico la traduzione dal greco è da Aristotele, incipit dell’“Etica nichomachea”,
sull’amicizia. Gongola Canfora: “Ottimo per fare un dispetto a Salvini”. Ma il
pezzo è intraducibile per gli stessi traduttori professionali. Al Linguistico,
lo scritto di inglese è uno stralcio di “Quello che resta del giorno”, romanzo
di Kazuo Ishiguro, scrittore giapponese. Dopo l’università, il ministero si
applica a distruggere il liceo.
“Tuo
figlio vuole guadagnare 10 mila euro al mese?”, chiede il funzionario della
prefettura di Benevento a un amico: “È semplice; 10 migranti, 10 mila al mese
lordi, utili 30-35 per cento”.
È
semplice, a Benevento e nelle cento altre prefetture, non c’è affare più
redditizio. Senza lavorare. Quello dei migranti è un business, enorme e
scandaloso. Ma due inviati ottengono solo una breve su “la Repubblica”.
Iran-Spagna,
con c’è partita? I calciatori iraniani si buttano giù al primo avvicinarsi di
uno spagnolo: la consegna è di perdere tempo, sperando nello zero a zero. Poi,
dopo il fortuito goal spagnolo, gli iraniani si dimenticano di darsi per morti
e hanno tre-quattro palle goal contro nessuna della Spagna. Si gioca – si
dovrebbe – al meglio delle possibilità, non al peggio.
Persistente
la sensazione in Iran-Spagna che la Spagna debba vincere – gli arbitri
applicando alla Nazionale le facilitazioni già applicate al Real Mdrid in
Champions. All’Iran si nega cervelloticamente, complice la Var, un goal che
avrebbe portato a un’altra partita. Certo, i campioni spagnoli attirano molta
più audience dei peones iraniani.
Anche i rigori evidenti non dati alla Serbia contro la Svizzera e, questa sera, alla Svezia contro la Germania vanno nel senso del risultato prestabilito. Errori non si fanno a vantaggio dei più deboli.
Anche i rigori evidenti non dati alla Serbia contro la Svizzera e, questa sera, alla Svezia contro la Germania vanno nel senso del risultato prestabilito. Errori non si fanno a vantaggio dei più deboli.
Il
ministro Tria: “Dalla lotta all’evasione le risorse per tagliare le tasse”. Questa
è proprio una novità.
“Nel 2017
in Italia Audi ha venduto 64.500 auto; il nostro paese è il quinto mercato mondiale
dopo Cina, Germania, Usa e Regno Unito, terzo nella classifica dei profitti”.
Sommo titolo di gloria, per l’Italia, pagare più caro.
“Economia
e Lavoro”, il settimanale di “QN”,, il quotidiano che raggruppa “Nazione,
“Resto del Carlino”, “Giorno” e “Telegrafo”, dedica copertina e ampi elogi a
Audi: “Lo stile Audi ha conquistato l’Italia. Il lusso 4.0 è tecnologia e
sostenibilità”. Il giorno steso che il vertice della casa automobilistica è
arrestato in Germania per frode nelle emissioni inquinanti.
“L’Economia”
fa la graduatoria delle nazionali di calcio di maggior “valore”, sommando le
quotazioni di mercato degli atleti. Al primo posto non viene il Brazile del
super pagato Neymar – viene addirittura al terzo posto, ma la Francia. Il
settimanale non dice il motivo, ed è che la Francia ha integrato per prima e
meglio gli africani, del Nord e del Sud del Sahara.
La
seconda classificata, l’Inghilterra del futuro recordman dei “valori”
calcistici, il centravanti Harry Kane, ha stentato contro la Tunisia, una delle
ultime squadre del ranking Fifa, dopo aver rischiato molto.
I 630
africani della “Acquarius” erano attesi a Valencia da 2.400 fra volontari e
assistenti. Quattro per ogni immigrato.
.
Parnasi
era a Rom un “immobiliarista di sinistra”, che però si vede poco nelle
intercettazioni, giusto per qualche remoto consigliere, anche regionale. Il
Vaticano poi, padrone della terre più appetite, con licenza compresa, è del
tutto assente – Pignatone è molto praticante.
Un’altra
stagista crea in America un caso nazionale, una del “New York Times” dopo
quella di Clinton, che stava per vincere il premio Pulitzer col suo primo
articolo, a letto con uno della Cia. Ci vorrebbe un #metoo anche per le vittime
delle stagiste, l’America puritana dovrebbe pensarci.
L’architetto
Montuori, messo all’Urbanistica a Roma per sostituire l’architetto Berdini,
cacciato perché aveva dubbi sullo stadio dell’As Roma, demandava tutto a Lanzalone,
l’uomo dello scandalo 5 Stelle. E lo conferma ad Alessandro Trocino sul
“Corriere della sera”, in allegria. Ma dove li trovano?
Però, si
resta frastornati dalla mole delle intercettazioni. Di gente lontana dall’ As
Roma, dai 5 Stelle, da Parnasi, dal Comune. Un funzionario di palazzo Chigi,
che parla con un’amica.
Però, fa
senso vedere i grillini, che hanno prosperato, senza mai lavorare, con le
soffiate dei giudici, ora sotto torchio per le stesse. Chi la fa l’aspetti,
bisogna dare ragione ai proverbi. Un mondo in
discesa, tutto facile e dovuto, grazie al complesso media-giustizia, e
ora il “redde rationem”.
Salvini
dice che non aveva rapporti con Parnasi ma gli chiedeva due biglietti per la
Roma allo stadio. Perché un parlamentare, capo di un partito, non se li
comprerebbe i biglietti?
Nessun commento:
Posta un commento