sabato 28 luglio 2018

L'innovazione è monopolista

Fallisce a Palermo Mosaicoon. Non per mancanza di idee (prodotto), ma per non aver accettato o propiziato il proprio riacquisto dentro un più grande established operatore dell’innovazione. Quando ha cercato capitale per crescere in proprio, è stata segata.
Non si finisce di celebrare l’innovazione come il mercato dei cento fiori. Ma è un mercato monopolista, tipicamente. Da una parte e dall’altra, bisogna dire, dei creativi e dei monopoli.
Si sviluppa un asset creativo, che abbia bisogno di poco o punto investimento. Si crea un bisogno, uno che duri almeno qualche mese. E si vende. Il caso di Mosaicoon è un’eccezione, e probabilmente un errore del management.
L’innovazione è costituzionalmente monopolistica. Diffusiva, ma poi subito convergente, come una branca, o una foglia, del big business. Non c’è mai stato nell’industria tanto accentramento monopolitistico quanto in quest’era digitale, tipicamente innovativa, con soli tre operatori, e forse già due – Amazon e Google, senza Facebook?

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