venerdì 3 agosto 2018

Castelli in Spagna

Cacciano infine Collina dalla designazione degli arbitri europei? No, se ne va lui per motivi personali, naturalmente. Dopo la cavacata regale degli arbitri pro Real Madrid nella fase finale della Champions League. Il turco affidabile per ben due partite del Real quasi di seguito. Come il giovanotto inglese promosso, riconoscente, a Real Madrid-Juventus. O l’innominato sloveno Skomina di Roma-Liverpool - il Real Madrid non voleva la Roma in finale, meglio il Liverpool, al quale bastava azzoppare Salah, come è stato fatto. O il formidabile serbo Mazic di Real Madrid-Liverpool – ai madridisti mancava il bazooka.
Tutti arbitri poi proposti da Collina per il Mondiale di Russia – eccetto l’incredibile Oliver. Collina è un vero capo per i suoi. Ma la Fifa li relegati con cura a partite da poco.
La cavalcata del Real Madrid dai quarti di finale, certo, meritava ben altro per Collina, altro cioè che un castello in Spagna. Si sa che Florentino Perez, il padrone del Real, è grande immobiliarista,  grandissimo, e prodigo. Di suo privilegia gli atleti tesserati con residenze di sogno, ma molti castelli in Spagna, il vecchio sogno degli europei, sa esaudire attraverso mille immobiliari. Oppure, ora he l’immobiliare non tira più, il castello in Spagna ha perso fascino? La prossima Champions lo dirà.

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