venerdì 17 agosto 2018

Il governo del vieni avanti cretino

Le pensioni, si pensava fosse l’ultimo pensiero dell’affrettato governo ignoto. È invece il primo. Si pensava, avevano promesso nei loro accordi di governo, che avrebbero migliorato la legge Fornero, s’intendeva a favore dei pensionati o pensionandi, e invece no, li vogliono tassare di più. Sopra i 4.000 euro, ma dove si fermeranno?
Per attaccare un diritto quesito ci vuole una certa concezione del potere, e il disprezzo delle leggi. Quello che una volta si diceva fascismo, che però è morto - insieme con i si diceva, oggi non si dice niente, si abbozza. Questi lo fanno complimentandosi tra di loro, come una volta i comici alla vieni avanti cretino. O non saranno i giovanotti la quinta colonna del Portogallo, o della Germania, o della stessa Londra brexuscita, che concedono tasse ridotte a chi ci porta il reddito da tassare. In Italia, come sarà noto anche ai vice-premier analfabeti, paese della giustizia e la legge, solo i superricchi possono non pagare le tasse.
E procedono seriosi, prendendosi sul serio. Oggi vogliono togliere la concessione a Autostrade. Domani vogliono bloccare la Torino-Lione. Oppure no. Oppure ritardarla, perché no, comandano loro. Bloccherano, oppure non lo bloccheranno, l’approdo in Puglia del gasdotto dal’Azerbaigian – un gasdotto non fa danni. Insieme col giudice furbo Emiliano – questi statisti non solo soli, è vero.
E quando minacciano la Ue, la Germania?
Non rifare i ponti vecchi, quanto meno monitorarli, questo è lavoro di geometri, gente che suda, loro vogliono solo cacciare Autostrade e mettercene un’altra: sono o non sono ometti di potere? Non c’è mai stato nella storia un gruppo tanto avido. Di appalti soprattutto, e senza vergogna. Specie gli allievi del vaffanculista Grillo, che di fatto è uno che vuole gli appalti tutti per sé. 
Avevano promesso di rivedere la legge Fornero, perché punitiva. E invece ne vogliono una più punitiva. Perché piace ai giovani, dicono. Ai giovano come loro, che la sfangano senza lavorare. Chi lavora e ha trenta, quarant’anni, sa che sta pagando la metà del suo salario a imbecilli che non gliene faranno ritrovare nemmeno le briciole.
Straparlano di deficit e deficit\pil senza sapere cosa sono, palesemente. Promettono di abbassare le tasse e invece le aumentano e le moltiplicano. Sono riusciti a rendere razzisti gli italiani giovani – questo in effetti non è poco. Parlano di Russia, gli piace, ma non sanno l’atlante. Un po’ come parlano, straparlano, di infrastrutture, Tap, traforo, Ilva. Come a dire: appaltatori, venite a noi! Con la frase corta che buca la tv, così non sbagliano.
Parlano ogni giorno. Ogni giorno dicendo scemenze. Non hanno alcuna nozione dei rapporti di forza. Con un presidente del consiglio che sa le lingue, e poco più – dice che insegna il diritto.
Si direbbero, in una società organizzata, apprendisti stregoni. Ma qui si parla del governo dell’Italia.
Che, è vero, è stato votato da un italiano su due. Bisogna essere elitisti, ci rubano anche la democrazia?  

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