lunedì 6 agosto 2018

Monumenti alle mafie


Atroce piccola speculazione, a uso dei giovani. Dai Beati Paoli a Messina Denaro. Non immagini d’epoca, di un qualche interesse, ma una sorta di graphic novel, con disegni di Enzo Patti. Dei mafiosi tra noi, non privi di virtù, e di successi sociali, specie con le donne.
Sempre con Osso, Mstrosso e Carcagnosso, una scemenza originata nel carcere di Favignana, e da qualche tempo diffusa in Calabria, soprattutto a opera dei giudici. Ma fino alla favolistica recente sulle mafie, Buscetta eccetera, che venti anni fa erano ancora solo mafie, mentre ora alimentano business editoriali sostanziosi e anche carriere universitarie.
Osso, Mastrosso e Carcagnosso sono sbarcati anche Spagna. Dove sono stati collegati a una loggia segreta, la Garduña, che avrebbe dato origine alle amfie durante il dominio spagnolo. La cosa è gratificante, poiché così le mafie, che sono meridionali, si ascrivono al (mal)governo spagnolo, e non a una tara razziale. La Garduña è ua società segreta invetata nell’Ottocento in un paio di romanzi anticlericali, tipo l’Opus Dei o i Fratelli di Sion di Dan Brown, la cupola dei preti. Mah
Ciconte-Forgione-Grasso, Storia illustrata di Cosa Nostra, Rubbettino, remainders, pp. 191, ill. € 7

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