Se uno stabile è occupato illegalmente,
da zingari, senzatetto, centri sociali, individui isolati, nessuno è tenuto pagare i danni alla proprietà. Non gli
occupanti, né lo Stato, che in teoria protegge
la proprietà, i diritti di proprietà, per mancata protezione. È la sentenza del
Tar del lazio – su una vertenza vecchia peraltro di 14 anni. Singolare la
motivazione: ripristinando l’agibilità dello stabile, la proprietà potrà
negoziarlo a valori di mercato.
Sky toglie alcune partite di rango dal
pacchetto calcio proposto ai nuovi abbonati appena prima dell’estate? Non c’è
rimedio possibile, l’Agcom non ha nulla da dire.
Per qualsiasi credito da versare in
banca, liquidazioni, polizze, contributi, e quant’altro, l’accreditante dovrà
prima ricevere dalla banca su cui fare il bonifico “attestazione di avvenuta
adeguata verifica”. La impone la Banca d’Italia, nel quadro delle nuove misure
antiriciclaggio. L’attestazione si compone delle generalità del correntista,
data e luogo di nascita,e dagli estremi di un documento, assortite da cinque
fogli di specifiche e minacce. È l’estensione dei “documenda” quando ci fermano
in strada per il “controllo del territorio”.
Si dice che lo impone la Ue. Ma in Germania
non è così.
Sono molti gli impegni imposti dalla
Banca d’Italia alle banche per l’antiriciclaggio, dopo quelle sulla privacy.
Che implicano un costo per la banca e l’utente, in termini di tempo\lavoro, nonché
per l’ambiente, e nessun beneficio per l’antiriciclaggio, o la privacy.
Traducendosi per ogni minimo atto in mezze dozzine di pagine e firme a nessun
effetto – se non il consumo di carta, e il costo dell’immagazzinamento. La
Banca d’Italia come una delle tante Autorità pletoriche e inutili?
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