mercoledì 19 settembre 2018

L'euroismo è vangelo

È una esercitazione dell’Istituto Bruno Leoni, “idee per il libero mercato”, una costola dei governi Berlusconi operativa da quindici anni, affidata a una dozzina di esperti. Avviata dopo che gli euroscettici in Italia hanno superato la soglia del 50 per cento. Naturalmente, per dire che sarebbe una catastrofe “per un Paese come l’Italia”: svalutazione, debito, inflazione, credito a zero, produttività negative.
Niente di diverso dagli esercizi già noti, su cui si cimentano i giornali. Senza effetto. Perché è come dire: alimentiamo la sfiducia. Se l’euro è intoccabile. “Un paese come l’Italia” non riesce a riprendersi dalla crisi del 2007.  Non c’è lavoro, non c’è reddito. E rischia l’uscita dalle economie più ricche. Perché l’Italia fa parte dell’euro mentre forse non dovrebbe. Non alle condizioni che le sono state imposte – imposte è la parola giusta.
L’impoverimento è una brutta cosa. Ma niente, il pensiero liberale non se ne preoccupa, e nemmeno se ne occupa. Non in Italia – in America sì, in Inghilterra, nella stessa Germania, che pure tanto ne beneficia. È la debolezza dell’euroismo, considerarsi vangelo.
Forse era meglio analizzare vizi e virtù dell’euro in questi quindici o sedici anni. E vedere se e come rattopparlo. L’euro come una prigione. È nato male e funziona peggio, ma non ci si salva.
L’Italia che non si riprende dalla crisi del 2007 non è colpa dell’euro, spiega Veronica De Romanis nel capitolo forse più contestabile. Come no? L’Italia è, è stata, una grande Grecia – non una Magna Grecia, come i greci, antichi e moderni, pensano alI'talia, ma un caso Grecia gonfiato. Dalla Bce di Trichet e Draghi, e da un governo Merkel che, con la lesina del “troppo poco troppo tardi”, però non ha risparmiato energie per indebolire l’Italia sui mercati, con parole, opere e omissioni.
Aderire ai fatti, per un istituto liberale, si penserebbe decisivo. L’Italia deve restare nell’euro, ha sbagliato e deve pagare? Diciamolo. Ma chi deve pagare?
Il fideismo non funziona in economia.
Carlo Stagnaro, (a cura di), Cosa succede se usciamo dall’euro, Ibl Libri, pp. 140… € 16

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