martedì 11 settembre 2018

Recessione (72)


L’indice di fiducia degli italiani diminuisce di quattro punti nel secondo trimestre, accentuando la flessione del primo trimestre, a quota 62 (Conference Board Global Consumer Confidence Survery, condotta da Nielsen).

Il dato italiano è in linea con la diminuzione dell’indice mondiale della fiducia, di 2 punti. Ma l’indice mondiale siferma a quota 104, quasi il doppio dell’indice italiano.

L’indice italiano è in controtendenza rispetto all’andamento della fiducia dei consumatori in Europa, che si rafforza globalmente – tenendo conto dei paesi deboli come l’Italia - di un punto, a quota 87.

In Europa si registrano aumenti nazionali della fiducia elevati in alcuni apesi: di 6 punti in Grecia, a quota 67, e in Slovenia, a quota 87, di 7 punti in Estonia, di 5 in Irlanda e in Gran Bretagna, rispettivamente a quota 108 e 101.

Un giovane (18-34 anni) dl Sud deve cercare occupazione al Nord o all’estero.

Meno di due occupati su tre, dipendenti pubblici compresi, ha un contratto a tempo indeterminato.


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