La Crusca avvia, nel’ambito
di un progetto del Cnr, la digitalizzazione del vocabolario dantesco. Che è
all’origine dell’italiano parlato e scritto e ne è tuttora il fondamento. Più ricco della nostra
vulgata, l’italiano è sprecone anche in questo.
Del centinaio di schede già
redatte, molte voci ora desuete si possono assaporare - l’italiano è di Dante,
ma per alcune voci non più. Che pure
suonano bene, e potrebbero modernamente ben figurare, anzi aiuterebbero, il
lessico è meglio ricco: accattare, ammusare, ciconcingere, digroppare,
dismalare, dolzore, quiddità, teodìa.
Accademia della Crusca, Vocabolario dantesco,
www.vocabolariodantesco.it
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