lunedì 1 ottobre 2018

Ombre - 434

Cerano una volta i mezzibusti, pochi, i soliti. Ora lo sono tutti, tutti i politici: passano per dieci secondi l’uno sui tg, dicono tre frasi memorizzate, guardando fisso l’obiettivo, e concludono domandandosi: “L’ho detta bene?”. Un tormento. Inutile, tanto nessuno li ascolta, o ci capisce.

Che bisogno c’è dei politici in tv, anche quando, il più delle volte, non hanno nulla da dire? Simpatici non sono, popolari i più nemmeno. Che essi non sappiano che si danneggiano, é possibile, la politica è da qualche tempo mediocre, molto. Ma che le tv ce li impongano, perché? La tv vuole distruggere tutto?

Un rigore per il Bologna che l’arbitro non vede con l’Udinese, e un non rigore che l’arbitro dà alla Fiorentina contro l’ Atalanta. Due errori ci possono  stare – anche se nella stessa giornata sono un po’ troppi. Ma, richiamati dal Var, a vedere in tv quello che tutti vedono, gli arbitri Manganiello e Valeri confermano i loro errori. È la rivolta dell’uomo contro la macchina? No, è la presunzione del giudice.

Si celebra un’Europa che vince. Nel golf – il golf, sport nobile, accetta la competizione, benché volgare, ma in un campionato continentale. La cosa fa più piangere che ridere. Ma il compianto è la prova tangibile della decadenza.

“Riso cinese in scodelle cinesi. La propaganda mostra il leader fra contadini e operai”. Già visto, si direbbe, l’autarchia contro il “nemico esterno”. In questo caso i dazi di Trump sulla concorrenza sleale cinese. E come tale non viene taciuta: “Nuova autarchia” titola il “Corriere della sera” della Cina. Ne tratta però con ammirazione. Il fascismo è deprecabile solo in Italia.

Non è piena la piazza del Popolo a Roma, che contiene 25 mila persone. Ma i capi del Pd non se ne preoccupano. Concionano per ore, senza una idea o proposta, giusto per monopolizzare i tg.

Impressionante galleria sul “Corriere della sera” di belle donne arabe, giovani, imbiondite, senza velo, in affari, trucidate senza motivo, in Iraq, o imprigionate senza motivo, al Cairo. Cioè no, si sa: sono una sfida al maschilismo, e anche a un certo islam. Donne forse incaute, sovraesposte perché succubi dell’ideologia occidentale, via social. Potrebbero essere le martiri di aggiornamento  dell’islam? Il fondamento dell’islam retrivo e maschilista, anche in Iran, paese di molta civiltà, sono le donne.

Vanno da Giletti su La 7 prima lui, Jimmy Bennett, poi lei, Asia Argento, e come nulla di rinfacciano la violenza sessuale. Lui: “È stata lei, mi ha portato in camera, mi ha spogliato” , eccetera. Lei: “Mi è saltato addosso, mi ha spogliata, mi ha buttato sul letto, di traverso”, eccetera. Non particolarmente feriti. Lui anche a pagamento. La verità della tv è tra esibizionismo e voyeurismo.

Si cercava tra i turisti, erano studenti di Belle Arti i deturpatori del “leoncino” di San Marco a Venezia. Un gesto senza pretese artistiche. Si studia Belle Arti per poi fare l’insegnante. E gli insegnanti non si distinguono più dai vandali, che una volta ne erano l’antitesi.

Si moltiplicano le foto di Macron abbracciato a fusti prestanti di vario colore. Anche se fanno gesti o azioni sconvenienti. Senza che se ne denoti l’omoerotismo. È politicamente corretto non notarlo. Ma a proposito di un ragazzo che ha sposato una donna con più del doppio dei suoi anni?

Hala twitta in arabo e inglese. Da Idlib in Siria, assediata dalle truppe governative. Dice cose del
tipo: “Non vogliamo cibo, vogliamo sicurezza”.Va a scuola a piedi e quindi teme le bombe. Perché
Hala ha sei anni. I giornali italiani sono gli unici che abboccano, alla guerra sceneggiata a Madison
Avenue.

“La babele di imposte nella Ue costa 70 miliardi l’anno”. Tre  o quattro “manovre”. Sei paesi della Ue possono usare liberamente il fisco a trucco – non farlo pagare – per attrarre lavoro e investimenti, o soltanto guadagnarci – per cui magari il lavoro si fa in Italia ma le tasse si pagano nei sei: Olanda, Belgio, Lussemburgo, Irlanda, Cipro, Malta.

Si condanna Bossi per aver dato del “terrone” a Napolitano. Otto anni dopo il fatto. Perché ora la Lega è al governo? I giudici sono di opposizione: otto anni fa Bossi era di opposizione, e quindi impunito.

Si continua a osannare la proprietà delle squadre di calcio come opera di mecenatismo e generosità, mentre è un impiego di capitali. Redditizio. Talvolta senza oneri per i club – le squadre degli sceicchi, che cercano bare fiscali. Talvolta a carico dei club – le proprietà cinesi e americane, a caccia di debitori che paghino alti interessi.  

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