È la rilevazione statistica dalla Population Division dell’Onu:
nei primi due decenni del millennio ovunque le nascite sono diminuite . Eccetto
che in gran parte dell’Africa. L’incremento demografico medio annuo mondiale è
sceso poco sopra l’1 per ceto. Le previsioni, che in demografia sono già
statistiche, danno il tasso inferiore all’1 già nel quinquennio 2020-2025.
In Giappone la popolazione è in calo. L’Europa ha una
popolazione stagnante, malgrado le immigrazioni. In Nord America il tasso demografico
è sceso dallo 0,9 del primo decennio a 0,7 nel secondo. E questo solo per la
grande ondata immigratoria nei primi quindici anni del millennio.
Solo l’Asia occidentale, dal Pakistan al Medio Oriente, Iran
compreso, e l’Africa mantengono tassi demografici elevati. Ma l’Asia occidentale
va in rallentamento: l’incremento medio annuo è stato del 2,3 nel primo
decennio del millennio, sarà dell’1,9 nel secondo decennio. L’Africa ha il record
della crescita demografica nei primi due decenni: 2,5 nel primo, 2,6 nel secondo.
E le previsioni sono in crescita: alle tendenze attuali, nel 2100 la maggior parte dei giovani nle
mondo sotto i venti anni saranno africani.
Nessun commento:
Posta un commento