La Banca d’Italia
interviene per prevenire una catastrofe sui mercati? Ma i mercati non l’hanno
seguita, né ieri né oggi, nessun nervosismo. No, la Banca d’Italia è intervenuta
perché è la banca del precedente governo, del partito Democratico. Che non è proprio lusinghiero per il Pd, ma questo non conta.
Una banca (ex)
centrale che stronca pubblicamente, polemicamente, il piano finanziario del suo
governo era da vedere. Quando la banca era effettivamente centrale, pochi anni fa, prima
dell’euro, la Banca d’Italia come le altre in Europa e nel mondo, le autorità
monetarie esercitavano la moral suasion,
non pubblicavano le critiche, per non alimentare aspettative dannose, o
speculazioni. Ora invece, come è stato il caso dell’Italia nei primi anni 2010,
insolentita dalle autorità monetarie tedesche, la Banca d’Italia si fa virtuosa
di criticare il suo governo. Ma che senso ha una banca centrale, per quanto
diminuita dall’euro, di opposizione? Netta, cioè espressa esplicitamente,
politica.
Anche giuridicamente, istituzionalmente, la cosa è reprensibile.
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