sabato 10 novembre 2018

Il calcio è africano


“Sembra che formiamo un solo tipo di giocatore, alto massiccio, potente”, si lamenta l’allenatore della nazionale francese, allora Blanc, l’indimenticato centromediano del Napoli. E si lamenta? Sì, perché alto, massiccio e potente è l’africano. Col rischio, sottinteso, che nella Nazionale non ci siano più “francesi”, cioè bianchi.
Lo scandalo che si fa in Francia è su un programma di quote che sarebbe stato praticato inofficiosamente per poter avere in Nazionale ancora “francesi”, cioè bianchi. Fino a rifiutare nelle scuole di calcio dei club il tesseramento di sicure promesse, dodici-tredicenni, perché africani, Anzi antillesi  e\o africani.
Lo scandalo è che si classifichino i cittadini francesi su base etnica, francesi (cioè bianchi), maghrebini, antillesi, africani. Che è proibito per legge. Il fatto è però che con i canciatori africani in libero ingaggio non c’è più aprtita. La nazionale fanese potrebbe benissimo essere composta da magrebini, antillani – che poi sono afro-antillani – e africani. Alti, massicci e potenti. E anche tecnici e veloci.

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