Anne
Hidalgo, sindaco di Parigi, si celebra quale “geniale” organizzatrice di “notti
bianche”. Le feste offerte al popolo. Ecco come si eleggono le sindache: loro
sono in sintonia col sentimento popolare.
Anche
a Roma si fanno preparativi per la notte bianca di Capodanno con cantieri numerosi,
grandi, febbrili come mai si erano visti, per nessuna emergenza. Tutto montato
e finito in 24 ore. In una città in cui ancora ci sono le recinzioni per i rami
abbattuti dal maltempo di febbraio. Dell’anno passato ormai.
“Centinaia
di manifestazioni” a Roma per la notte bianca, “un migliaio gli artisti
coinvolti”. E “suggestive installazioni” sorte in una notte. Come quando si
facevano di notte i lavori urgenti, pronti per la mattina, ora si fanno per i circenses.Non è incapacità, è proprio la
cattiva volontà che (non) muove le città: gli appalti. Si vede che Raggi ha
trovato la chiave buona per tutti: nessun ricorso al Tar.
Si
mette l’ecotassa per colpire Alfa Romeo, Jeep e 500. Cioè le macchine italiane.
In difesa dell’ambiente? No, di Volkswagen-Audi e di Bmw.
Si
diffida sempre della Fiat come della Juventus. Mentre la Fiat non ha un solo giornalista
al guinzaglio, e Volkswagen sì. Ha anche deputati e senatori. Nelle passate legislature
alcuni d Forza Italia e almeno uno del Pd.
Di
Grillo e i suoi non è dato sapere, ma la sua “gestione” degli impianti sportivi
– Olimpiade a Roma no, stadio della Roma sì – è sotto gli occhi di tutti.
Eccetto che dei Carabinieri e dei giudici.
Carige
fa un aumento di capitale da 520 milioni che dopo tre mesi non vale più niente.
Zero, zero, zero qualcosa. Dice che
è il mercato. Ma dove sono gli advisor dell’operazione? Dov’è la Banca d’Italia?
Dov’è la Bce? O è tutto un imbroglio? E Carige è poca cosa di fronte a dieci
miliardi svaniti nel Monte dei Paschi in due anni.
La
Procura di Roma indaga le imprese (onlus) che per conto dell’Ama (non) fanno il
ritiro dei rifiuti urbani dai cassonetti. Ma con calma. Sono le quattro imprese
che non avevano vinto la gara nel 2012 e avevano denunciato la 29 Giugno di Buzzi,
vincitrice, per mafia. Facendo felice il Procuratore Pignatone, grande
cacciatore di mafia – che di più mafioso di una cooperativa di ex detenuti? Che
però la spazzatura la raccoglievano.
Mario
Sensini documenta sul “Corriere della sera” l’implosione della Funzione Pubblica:
“Tagli a imprese e istruzione, in tre anni 9 miliardi in meno”. E
specificamente: “La scuola penalizzata per 4 miliardi, le imprese perdono 5
miliardi di incentivi. Con le deroghe, il costo delle pens1ioni va oltre «quota
100 miliardi». Più fondi per le famiglie ma anche per l’Unione Europea. Meno
per immigrazione, beni culturali e soccorso civile”. Non ci saranno più terremoti?
Basta e avanza per spiegare la decadenza dell’Italia. Ma come non detto.
Nessun commento:
Posta un commento