venerdì 18 gennaio 2019

Fantascientifico fra le donne


Venticinque anni dopo la prima traduzione, si ripropone questo terzo capiosaldo Vian targato “Vernon Sullivan”, pseudo traduttore dall’americano, il nome adottato dallo scrittore musicista per situarsi meglio nel pulp noir dominante, anche  Parigi nel dopoguerra, a stelle e strisce. Il primo fake, “Sputerò sulle vostre tombe”, era stato un successo e Vian ci riprova.  In chiave pornofantascientifica. Donne giovani e meno, dark e candide, tra amori interrotti e ininterrotti, sbirri corrotti, grigliate, e inseguimenti a Los Angeles labirintini, il suo giovane muscoloso vergine eroe non se ne perde una. Anche il lettore, benché il divertimento sia prolisso – Vian è solitamente conciso.
Gli editori Marcos y Marcos meritori ci riprovano periodicamente a radicare questo autore scintillante, ironico, satirico, un “bernesco” del Novecento, tra Sartre e Edith Piaf, il jazz, che praticava, e le moglie scambiate – Sartre gli fregò la sua. Che però non sembra rispondere al “genio” italiano, non più – ma è un problema, questo, per l’Italia, non per Vian: quantum mutata.
Boris Vian, E tutti i mostri saranno uccisi, Marcos y Marcos, pp. 217 € 17

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