mercoledì 30 gennaio 2019

La Cina ci inquina

“La guerra gentile della Cina” la Alberto Bombassei, l’industriale meccanico della Brembo, presidente della Fondazione Italia-Cina, sul “Sole 24 Ore”. In tanti modi, specie l’inquinamento. E in particolare con l’auto elettrica.
Si impone l’auto elettrica perché le case tedesche ci puntano. Perché la Cina andrà a elettrico e il mercato grande dell'auto è la Cina.  Che non si pone problemi di inquinamento, malgrado faccia finta di avere firmato gli impegni di Parigi: ha il quasi monopolio della produzione - inquinante - di batterie, e si propone per il big business del trattamento delle batterie esauste - le batterie durano sette-otto anni.
Ma la Cina inquina, si può dire, anche la politica, nonché i media – con i media è facile, credono a tutto. Il diesel ultima generazione inquina meno, polveri inclusi, dell’ibrido elettrico. Che invece si protegge con finanziamenti pubblici e si vuole imporre. Tassando il diesel.
L’elettrico inquina di più a prescindere dallo smaltimento 

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