Dei
tanti scritti di Briganti, collaboratore assiduo di rotocalchi e quotidiani, la
storica dell’arte e sua biografa, nonché consorte di una vita, Laura Laureati
ha scelto una serie di ritratti, di amici o artisti. Che sono racconti in sé.
Gli
interessi di Briganti, allievo e assistente di Roberto Longhi a Firenze,
professore di Arte Moderna e Contemporanea a Siena, e da ultimo a Roma, prossimo
alla pensione, confinato a Magistero, “conoscitore” e collaboratore di
antiquari, sono molteplici. Partecipava ai dibattiti su leggi, leggine e
regolamenti del mondo dell’arte. Fu amico e anche estimatore di Argan, sindaco di Roma, malgrado le feroci “divisioni” – qui ricordato, così come Carlo Ludovico
Ragghianti, altro storico dell’arte. E ciò malgrado la personalità riservata,
nel ritratto che a sua volta fa di Briganti nella prefazione Alvar
Gonzáles-Palacios. Ma buon narratore. Fine ritrattista.
Di
Pasolini, che non conobbe benché sia stato anche lui allievo di Longhi a
Bologna, un lustro più tardi, testimonia in breve la vena pittorica, la “natura
essenzialmente visiva” del suo racconto cinematografico. Interlocutore
quotidiano di Federico Zeri, altro connoisseur occhio d’aquila, felice attribuzionista,
“passavano ora al telefono ogni mattina” (Laureati), ne scrive la trenodia –
del “conoscitore” non di Zeri, credendo poco nel “giudizio dei critici e,
parallelamente, dei tecnici (cioè gli analsti scientifici)”. Un mondo opaco,
anche sporco, seminato di denaro, facendo brillante. Con Flaiano, e quindi di
Flaiano in morte, analizzavano la vita di quartiere a Roma, così diversa
nell’uno dall’altro – la differenza era, allora, tra via Giulia (Briganti) e il
Tridente, via dei Greci, Babuino, piazza del popolo.
Tre
ricordi sono dedicati a André Chastel, di cui era il riferimento in Italia. Una
mezza dozzina i ritratti di artisti, Morandi amatissimo, da lui come da Longhi,
Melotti, Chagall, Guttuso, Bacon. Una sorta di talismano della felicità, che
viene dalla tranquillità d’animo.
Giuliano
Briganti, Affinità, Archinto, pp.
288, ill. € 17
Nessun commento:
Posta un commento