domenica 13 gennaio 2019

L’arte è la felicità

Dei tanti scritti di Briganti, collaboratore assiduo di rotocalchi e quotidiani, la storica dell’arte e sua biografa, nonché consorte di una vita, Laura Laureati ha scelto una serie di ritratti, di amici o artisti. Che sono racconti in sé.
Gli interessi di Briganti, allievo e assistente di Roberto Longhi a Firenze, professore di Arte Moderna e Contemporanea a Siena, e da ultimo a Roma, prossimo alla pensione, confinato a Magistero, “conoscitore” e collaboratore di antiquari, sono molteplici. Partecipava ai dibattiti su leggi, leggine e regolamenti del mondo dell’arte. Fu amico e anche estimatore di Argan, sindaco di Roma, malgrado le feroci “divisioni”  – qui ricordato, così come Carlo Ludovico Ragghianti, altro storico dell’arte. E ciò malgrado la personalità riservata, nel ritratto che a sua volta fa di Briganti nella prefazione Alvar Gonzáles-Palacios. Ma buon narratore. Fine ritrattista.
Di Pasolini, che non conobbe benché sia stato anche lui allievo di Longhi a Bologna, un lustro più tardi, testimonia in breve la vena pittorica, la “natura essenzialmente visiva” del suo racconto cinematografico. Interlocutore quotidiano di Federico Zeri, altro connoisseur  occhio d’aquila, felice attribuzionista, “passavano ora al telefono ogni mattina” (Laureati), ne scrive la trenodia – del “conoscitore” non di Zeri, credendo poco nel “giudizio dei critici e, parallelamente, dei tecnici (cioè gli analsti scientifici)”. Un mondo opaco, anche sporco, seminato di denaro, facendo brillante. Con Flaiano, e quindi di Flaiano in morte, analizzavano la vita di quartiere a Roma, così diversa nell’uno dall’altro – la differenza era, allora, tra via Giulia (Briganti) e il Tridente, via dei Greci, Babuino, piazza del popolo.
Tre ricordi sono dedicati a André Chastel, di cui era il riferimento in Italia. Una mezza dozzina i ritratti di artisti, Morandi amatissimo, da lui come da Longhi, Melotti, Chagall, Guttuso, Bacon. Una sorta di talismano della felicità, che viene dalla tranquillità d’animo.  

Giuliano Briganti, Affinità, Archinto, pp. 288, ill. € 17

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