mercoledì 30 gennaio 2019

L'Italia giovane già vecchia

Riproposto da Aldo Maria Morace, nella collezione tascabile dell’opera omnia di Pirandello, nella versione del 1913. L’ultima, quella che vivente l’autore e da lui licenziata si ritiene normalmente la definitiva, è del 1931. Morace ha optato per quella intermedia come per la più significativa, per l’impianto e le intenzioni dell’autore stesso, nel 1931 essendo la temperie politica non più quella postrisorgimentale fine secolo - “I vecchi e i giovani” è un romanzo politico.
Il romanzo fu scritto nel 1909,  pubblicato in quell’anno a puntate su “Rassegna contemporanea”. Lo stesso testo – questo - uscì in volume mel 1913. È il racconto della delusione del Risorgimento, visto “da sinistra”. Nella Sicilia del Fasci socialisti specialmente sentita. Ma che non salva nessuno: corruzione, concussione, scandali bancari, complotti, in mezzo a scioperi e proteste. I giovani come i vecchi, si sarebbe tentati di dire. Un forte romanzo politico. Genere che in Italia non piace, malgrado Manzoni, ma in Sicilia ha avuto diversi cultori, da De Roberto e Capuana, e in quanche misura anche Verga, fino a Tomasi di Lampedusa e, naturalmente, Sciascia.
Morace ne traccia nell’ampia introduzione l’insorgenza. Il primo abbozzo risale al 1893-96, al racconto “Il vecchio”. Quando Pirandello è tentato dal romanzo, su suggerimento di Capuana. Il tema politico, inusuale per Pirandello, tanto più a quell’età, ancora giovane, insorge secondo Morace dal successo immediate e largo di De Roberto, “I Viceré”, uscito nel 1894. Ma il giovane Pirandello, bisogna dire, non è dissimile dal Pirandello maturo, di due decenni dopo, e di quattro decenni dopo: l’impianto resta stabile. La delusione è sempre acerba sulla politica postrisorgimentale.
Senza polemiche unitarie, pro o contro, l’Italia è come se fosse sempre esistita. Il leghismo di cui Pirandello tiene conto, nel background, è quello socialista, dei Fasci siciliani, dei profittatori e dei perdenti.   
Luigi Pirandello, I vecchi e i giovani, Oscar, pp. LX+464 € 12

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