L’unica
opera licenziata dai grillini, e anzi da essi patrocinata, è un’opera inutile,
lo stadio della Roma. In due anni e mezzo
di governo della città. Un’opera inutile, con oneri pubblici per un miliardo, per infrastrutture e urbanizzazione. Con lo scopo
acclarato di valorizzare a fini immobiliari un’area depressa, lo stadio è una scusa, l’attaccapanni.
Lo
stadio è anche la sola cosa per la quale
la sindaca Raggi si sia impegnata, per il resto oca giuliva. Un’opera per la quale già 14 intermediari e immobiliaristi
sono in carcere. Compreso il consigliere speciale ad hoc della sindaca Raggi, Lanzalone, fatto confluire sulla
capitale appositamente, come mediatore di affari.
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