“Stiamo
mettendo in chiaro con la Cina che, dopo anni trascorsi a prendere di mira le
nostre aziende e a rubare la nostra proprietà intellettuale, il furto di posti
di lavoro e di ricchezza americana è finito” - Trump al Congresso, sullo Sttao
dell’Unione. La vera globalizzazione è protezionista (controllata).
“Ancora
Trump al Congresso: “Abbiamo speso oltre settemila miliardi di dollari per combattere
guerre in Medio Oriente. Le grandi nazioni non combattono guerre infinite”. Ci
voleva un Trump per scoprirlo.
“Le parlamentari democratiche in bianco per la
difesa dei diritti delle donne”, contro Trump al Congresso, è la foto in prima
di “la Repubblica”. Senza dire che in bianco erano anche le deputate repubblicane.
Questo giornale è per i Dem, o è una quinta colonna?
La
vera notizia del discorso di Trump al Congresso è che le deputate dem lo hanno
applaudito. “La Repubblica” confina la notizia al sito. E allude: non saranno
stati applausi ironici? Non ha altro da dire “di sinistra” - alla Moretti?
Una
settimana il reddito di cittadinanza,video-teatralizzato. Una settimana lo stadio
della Roma, video teatralizzato. Regia di Grillo e Casaleggio. Un esempio della
democrazia diretta? Dell’Italia che se ne frega, per dirla col “Che” Guevara
del movimento, Di Battista?
L’ultraottantenne
Savona alla Consob sarebbe da barzelletta – erano le nomine tipiche di
Andreotti, il recupero dei dimenticati. Sarà l’epoca del nuovo quella della
terza età? Del tipo: gallina vecchia fa buon brodo.
Non
si cura Virginia Raggi di buche e spazzatura per le strade, giardini e parchi abbandonati,
bus e metro in fiamme o in tilt, ma lo stadio della Roma lo farà. L’opera più
corrotta di questa ennesima Repubblica. Sembra incredibile ma è vero.
E
sono i grillini al di sopra di ogni sospetto? Raggi dà disposizione “ferree”,
immediatamente esecutive, ai suoi uffici di fare lo stadio della Roma contro il
parere del politecnico di Torino, cui lei stessa aveva chiesto un parere, e
contro la più che sospetta corruzione del suo proprio mediatore d’affari
Lanzalone, nel giorno in cui Lanzalone e il costruttore interessato sono
rinviati a giudizio. Lanzalone sarà pure innocente ma non sembra – non si difende.
I
300 milioni che lo Stato ci deve spendere, in questo famoso stadio della Roma, per
urbanizzare l’area, ponte sul Tevere compreso? Ma finalmente la Repubblica farà
un ponte sul Tevere.
Però,
che l’unica opera pubblica in Italia, di un partito che non vuole opere, sia
uno stadio, e che questa sia un’opera che affogherà la città due giorni a
settimana, anche questo sembra incredibile ma è vero.
Si
dice: Raggi si assicura così i voti dei romanisti. Che però non sarebbe un
segno di imbecillità politica – i romanisti hanno altri “cazzi”?
Sul
Venezuela Salvini col democratico
Guaidò, Grillo col dittatore Maduro. Grillo non è difficile leggerlo – è simpatico,
è un comico, è uno scassa, dichiarato – ma non si vuole. Bisogna alimentare lo
spettacolo. Poi dice che il declino è del’Italia, e non dei media.
Folla
di cristiani – lavoratori immigrati, dal Libano all’India, quelli che lavorano
nella penisola arabica, i beduini sono tutti signori - per la messa del papa a
Abu Dhabi. All’aperto perché non ci sono chiese, non ci possono essere. Cioè ce
ne sono, ma piccole, stanze per lo più, e non possono esporre la croce, edifici
anonimi.
Gli
islamici convertiti scrivono al papa, che però non risponde – scrive Filippo Di
Giacomo sul “Venerdì di Repubblica”. Sono gli unici ai quali non risponde, il
papa è altrimenti cordiale. E non vuole altri islamici convertiti. Per timore
di rappresaglie nei paesi islamici. Che però sono la meta preferenziale dei
suoi viaggi.
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