La confessione di una
passione incestuosa. Italiana in realtà e non africana - tra due giovani
italiani a Tunisi. Improvvisa e bollente, per lunghi anni. Poi di colpo spenta,
in un reciproco ignorarsi, e nella sciatteria, dei corpi e delle anime.
Una confessione non
eccezionale, se non per la trasgressione – il racconto è del 1930. Ma
faciliterà il Nobel per la letteratura nel 1937, uno dei tanti Nobel francesi
venuti dal nulla.
Roger Martin du Gard, Confessione africana, Adelphi, pp. 62 €
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