Si promuove sui media Tim, una società di servizi inesistenti, fallita di
fatto, se non come gestore della rete telefonica, il vecchio monopolio. Senza
una politica commerciale – ha un sito impraticabile, e il 187 ha messo in disarmo. Alfiere della raddoppio del canone rete, due anni fa. Nonché del mese di 28
giorni, poi - dopo due anni - dichiarato illegale.
Si finanzia con 6 mila euro
l’acquisto di un’automobile tutta elettrica da 50 mila euro, “per ridurre
l’inquinamento”. Si costringe il cittadino medio, speculando sulla protezione
ambientale, a finanziare un ristretto numero di riccastri, quelli che possono
permettersi una seconda o terza macchina semi-inutilizzata (non ci sono le
colonnine per la ricarica delle batterie), da 50 mila euro.
Dopo l’austerità come rimedio
sbagliato anti-crisi, la Germania ha imposto quattro anni fa il bail-in, un rimedio alla crisi delle
banche “affrettato, punitivo, dannoso” ora a giudizio di tutti – svalutare o azzerare
le obbligazioni emesse per finanziarsi, e i depositi sopra i 100 mila euro (azzerare
i depositi…). Un errore ci può stare. Ma 26 paesi erano con la Germania per il bail-in, e questo dice lo stato della
Ue.
Prenotazioni bloccate delle
visite specialistiche negli ospedali romani a scadenze variabili – si aprivano
le “finestre” (si bloccavano le prenotazioni) per sei mesi, poi per tre, poi
per uno, adesso si va a caso, bisogna
chiedere ogni giorno. Ma i Cup hanno centralini finti, i numeri sono sempre
bloccati.
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