Il giudice
costituzionale Clarence Thomas è giunto a ritenere la libertà di stampa un diritto
“estremista”. Un “estremista” dice per questo anche James Madison, il padre
dela Costituzione ameircana – uno dei padri. Thomas, un afroamericano, il secondo
afroamericano nominato alla Suprema Corte americana, dove siede da quasi
trent’anni, nominato nel 1991, a soli 43 anni, da George Bush, il repubblicano
liberale che fu presidente dopo Reagan e prima di Clinton, è il membro più longevo, se non di maggiore
esperienza, della Corte.
Dopo due anni l’inchiesta
speciale sul Russiagate si avvia a conclusione. Pare senza nulla di fatto. Si spiega
così che i media americani, che sul Russiagate – l’elezione di Trump da parte
di Putin – ci puntavano, ora puntano il Procuratore speciale Mueller, fino a
ieri incensato. Da una parte. Dall’altra invece lo salvano, in quanto ha comunque scardinato una corte di affaristi
attorno a Trump. Come se Trumpp non fosse un uomo d’affari, su piazza, e in
piena attività. La stampa è libera in America di dire sciocchezze.
Nessun commento:
Posta un commento