sabato 16 marzo 2019

L’Orlando Furioso veniva dall’Aspromonte

I canti XIII e XX di una volgarizzazione quattrocentesca della “Chanson d’Aspremont”. Da Carmelina Siclari, studiosa (unica) della “Chanson”, reperita per caso alla Biblioteca Estense a Ferrara. Dove, deduce, Ariosto l’ha letta. Molti studiosi, fra essi Pio Rajna, “Le fonti dell’Orlando Furioso”, danno largo peso alla “Canzone d’Aspromonte”. E del resto molti sono i rinvii, di nomi e episodi. Stessa anche la metrica, l’ottonario cantabile.
Scarfò locupleta i due canti con un docufilm di una trentina di scene. Sullo sfondo del vero Aspromonte, di boschi, vallate, spuntoni, sorgenti, torrenti. Un’idea patrocinata dal Parco Nazionale Aspromonte, singolarmente intesa a recuperare alla montagna, sommersa dalle cronache criminali, la sua dimensione storica: religiosa, avventurosa, di peculiare estetica.   
Carmelina Siclari-Giovanni Scarfò, La canzone d’Aspromonte, La Città del Sole, pp. 99 + cd € 15

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