lunedì 18 marzo 2019

Ombre - 455

James Ellroy è Tolstòj. Anzi no, è Dostoevskij. Lui si schermisce: “Non li ho mai letti”. Ma Gianni Santucci e “La Lettura” insistono, in quattro illustratissime pagine, un tributo mai pagato dal settimanale. È in uscita un nuovo Ellroy? Con quale editore? E perché non Tolstòj e Dostoevskij insieme, cosa costa?

“Mangia bene. Ridi spesso. Ama molto”. A Gaggi sul “Corriere della sera” così Lawrence Ferlinghetti, il poeta centenario di San Francisco, “declina il suo catechismo, in italiano”. Ferlinghetti, orfano del padre prima ancora di nascere, cresciuto in adozione da una famiglia francofona, ha la sua filosofia di vita in italiano, semplice.

Il bonus fedeltà di Enelpremia per il consumo di gas si è trasformato in bolletta in addebito. Per errore, certo. Ma poiché le utilities energetiche si occupano solo di fatturazioni, che ci stanno a fare? Le liberalizzazioni hanno solo moltiplicato i soprusi.

L’aggravio del “buono fedeltà” Enel non è riscontrabile in bolletta – ammesso che uno abbia la pazienza e il tempo  per decifrarla, ce ne vuole in quantità. Viene alla voce: “Altre partite non soggette a Iva”. Il vero problema è il mancato indirizzo (semplicità, obbligo di chiarezza, fatturazione di consumi e non di medie presunte) dell’Autorità di Regolazione. Altro (grave) onere della liberalizzazione: un’Autorità che costa centinaia di milioni l’anno, per far fare migliori affari ai traffichini del mercato.

Una signora rumena derubata dell’auto a Vicenza e uccisa da due veneti: non sarà tutto teatro per denigrare Salvini, e i leghisti? Una donna rumena con la Mercedes, figurarsi.

Tre giudici donne hanno assolto in appello in Ancona un peruviano accusato da una giovane connazionale di stupro. Stupore dei giornali per bene, “Corriere della sera”, “la Repubblica”, Il Fatto”: come si permettono? E invio di ispettori governativi per indagare sulle tre giudici. È inutile fare i processi, basta l’accusa.

A Genova la pena all’uxoricida è dimezzata. Anche qui da una giudice donna. Con il consenso della pubblica accusa, altra giudice donna. Forse il problema dell’uxoricidio va affrontato, più che con le pene severe, con un po’ di cultura, di coppia e matrimoniale.

Si lottizza a Roma il Parco Tintoretto, quello che avrebbe dovuto essere il Parco Tintoretto, nel Piano Regolatore. Si costruiscono venti edifici, di cui due a undici piani, e un viale autostrada a quattro corsie. Due lottizzazioni, il “parco” Tintoretto e lo stadio della Roma, saranno le uniche due realizzazioni di Raggi e Grillo a Roma. Per caso?

Le due lottizzazioni 5 Stelle  Roma fanno capo a Parnasi, un costruttore che è già in carcere per altre vicende. Ma non per questo la Procura s’indigna né s’inquieta. Il capo non si muove, Pignatone, perché non ci trova una mafia, il suo vice, Ielo, altrimenti inflessibile, si dev’essere distratto. O stanno preparando la discesa in politica, anche loro salvatori della patria? Con Grillo?

Il governo tedesco nazionalizza di fatto il settore bancario, fondendo Commerzbank, di cui è azionista di riferimento per un precedente salvataggio, con Deutsche Bank. Escludendo il bail-in. E anche la Vigilanza Bce, altrimenti occhiuta e perfino violenta in casi del genere – per esempio col Monte dei Paschi.

“L’Italia è una delle più grandi economie del mondo e destinataria di grandi investimenti. L’approvazione del Bri (Belt and Road Initiative - o Investment - cinese, “la via della seta”, n.d.r) conferisce legittimità all’approccio predatorio cinese agli investimenti e non porterà alcun beneficio alla popolazione americana”. È il monito del Consiglio per la Sicurezza Usa l’altro sabato. Non si può dire che non sia chiaro.

Il monito del Consiglio Usa è anche veritiero. I “grandi investimenti” internazionali in Italia ci sono. L’“approccio predatorio cinese” pure. Ma sarà l’Italia “una delle più grandi economie del mondo?

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