È un pesce d’aprile?
Il costo della “materia energia”
diminuirà in bolletta, se diminuirà, dopo che l’anno scorso era salito dell’11
per cento per la luce e del 16 per il gas. L’Arera è un’agenzia pubblica – una delle
tante create al momento delle privatizzazioni, a gestione molto onerosa a
carico del Tesoro – nata per proteggere gli utenti nel mercato libero dell’energia,
che in realtà protegge gli operatori del settore, in larghissima parte profittatori
del mercato.
Diminuisce, se diminuisce, il
costo della luce e del gas mentre aumentano gli o”neri generali di sistema”. Che
sono quelli che fanno la bolletta: il costo del dispacciamento, benché
ammortizzato ormai da secoli, e gli oneri di sistema propriamente detti, cioè la
rendita che i consumatori devono pagare, salatissima, ai cosiddetti produttori di
fonti di energia non combustibile.
Le fonti di energia sostenibili
sono l’eldorado del sottogoverno. Più facile e più redditizio della sanità.
Il mercato libero dell’energia
pullula ogni giorno di sigle nuove che si offrono come fornitori. Società in realtà
contabili, di fatturazione: un’industria di bollette. Senza contare gli innumerevoli
“vostri consulenti”, autoeletti, che ogni anno vi asfissiano con la proposta,
due e tre volte al giorno, di cambiare operatore – sulla base magari del supersconto
“materia energia”. Si è creato con le liberalizzazioni un mondo di intermediari
sul filo del truffaldino. E un mercato di una opacità impensabile, se non fosse
la realtà in Italia.
Da almeno otto anni il numero
0811 8921756 impazza sui motori di ricerca, di preferenza su Chrome, infettando
i computer e proponendosi contemporaneamente per risolvere il problema,.
Rispondono operatori levantino-napoletani, che la tirano in lungo nel tentativo
di carpire dati sensibili. Segnalazioni a google e alla polizia postale non
hanno sortito evidentemente alcun effetto.
La disinfestazione del computer
dopo l’intrusione richiede un intervento tecnico. Anche da remoto, ma sempre a
un costo. Senza contare i dati e il tempo perduti per l’intrusione.
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