giovedì 18 aprile 2019

La storia identitaria


Figlia di Vittorio Foa e di Lisa Giua, Anna Foa è storica dell’ebraismo, in Europa e in Italia, nonché di Giordano Bruno e altri eretici. Dopo che, di famiglia laica e non ebraica, se non per l’ascendenza paterna, ha deciso di “recuperare l’ebraismo”, nella forma sionista, anche in Israele, per qualche tempo patria d’elezione. Qui fa una memoria familiare minuta, a volte inviluppata. Ma di personalità  anche forti. Dello zio Renzo soprattutto, il fratello maggiore della madre, allegro, scanzonato, anarchico, che sfugge a Mussolini passando in sci in Francia, e poi muore nella guerra di Spagna, forse nella liquidazione comunista degli anarchici. Del padre Vittorio naturalmente, resistente sanguigno e longevo – col futuro suocero, il professore di chimica Michele Giua, si ebbe da Mussolini le condanne al carcere più dure, quindici anni l’uno (per il professore ne erano stati richiesti ventidue). Per aver detto qualcosa ma fatto niente – la storia vera del fascismo che “ha fatto cose buone” va riscritta, l’Italia si perdona facilmente.
Un racconto molto identitario, come è dei nuovissimi selfie, poco storicizzati. Anche se propone casi di identità fallate. Leo Levi, il musicologo klezmer, che in carcere aggrava la posizione di Vittorio Foa, è anche l’animatore a Torino di un gruppo sionista, cui partecipa entusiasta la zia Anna, sorella maggiore di Vittorio: traditore in tutto. La stessa zia Anna che, brillantissima al liceo, viene tolta dalla scuola perché ha rifiutato il matrimonio proposto dai genitori. E lascia sfuggente invece il ritratto della madre, Lisa Giua Foa, forse il personaggio più poliedrico. Una che a diciott’anni va a scalare il Cervino, contro il divieto dei genitori, che si fa scaricare dal treno le armi di cui è staffetta per la Resistenza da un soldato tedesco, che lavora con Togliatti a “Rinascita”, che scrive in russo e in inglese, che capisce prima degli altri, e senza bisogno dell’Ungheria, cosa non va nel Pci.
Anna Foa, La famiglia F., Laterza, pp.175 €16

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