giovedì 11 aprile 2019

Ombre - 458

Il termine per la Brexit viene spostato al 31 ottobre? Si farà la Brexit come Halloween, una mascherata. Non male, un pizzico di vivacità in Europa.

L’ultimo sindaco Pd di Roma, Marino, è stato assolto. Era stato accusato di malversazione, dopo essere stato dileggiato per la proprietà di una Panda rossa, da Raggi, Frongia e De Vito. Gli ultimi due dei quali sono sotto processo, con imputazioni un po’ più pesanti.

Raggi, Frongia e De Vito si erano basati nella loro campagna contro Marino sulla “documentazione” fornita dei fratelli Marra. Che invece se la passano ancora peggio con la giustizia, penale e amministrativa.

Non va giù al Pd che il suo ultimo sindaco a Roma, Marino, sia stato assolto. Si affannano oggi a dirlo come minimo un incapace. Uno che aveva conteso prima a Bersani e poi a Renzi la palma d segretario del partito. Si dice voglia di dissoluzione ma forse è solo cattiveria. Voglia di dissoluzione per cattiveria.

Sono 11.801 le lobbies accreditate a Bruxelles, che determinano le scelte della Commissione – il conteggio esatto lo fanno Gabanelli e Offeddu su “Corriere della sera”. Più delle lobbies a Washington , dove sono nate e sono state per prima legali. Spendono un miliardo e mezzo l’anno.

Ma fra le lobbies italiane a Bruxelles, che sono 841, la più attiva è  Altroconsumo, che è una Ong: spende cinque milioni l’anno – Enel ne spende due, Eni ancora meno, 1,2, la Confindustria 0,9.

Il braccio attaccato al corpo fa rigore. Spintoni a due mani non fanno nemmeno una punizione. L’arbitro Rizzoli, che dirige gli arbitri, non ha mai giocato? La giustizia, certo, non può essere migliore nel calcio.

Scandalo insistente e molte pagine sulla pallonata di un milanista che colpisce in area il braccio  di uno juventino attaccato al corpo, e l’arbitro decreta non rigore. Rizzoli, capo degli arbitri, annuncia in tv severe punizioni per l’arbitro. Poi ad Amsterdam è negato un rigore evidente, e l’espulsione di un olandese, per lo strattone insistito a uno juventino che sta per fare gol, e niente: silenzio.  In una partita che tutti vedono, su Rai Uno. Si capisce che i media non hanno credibilità. Anche fra gli antijuventini.

Si moltiplicano negli Usa i delatori o informatori – whistle-blowers - contro Trump, dopo che le elezioni di novembre hanno dato la maggioranza ai Democratici alla Camera dei Rappresentanti.  Considerati eroici e protetti. Erano whistle-blowers di Raggi durante la sindacatura Marino i fratelli Marra. Che poi sono stati i primi a profittare – male - della sindacatura Raggi.

L’Onu manda in Libia il suo segretario generale Gutierres, che s’inclina col sorriso umile di chi cerca benevolenza al generalone Haftar, uno che vuole fare Gheddafi senza Gheddafi. Che lo fa fotografare piegato e vedere al mondo in rete. Chi è questo Gutierres? Che cos’è l’Onu?

Haftar, il Gheddafi senza fantasia, è stato armato dalla Francia, sia pure via Arabia Saudita. Che invece aveva voluto la guerra contro il Gheddafi vero, adducendo diritti umani, diritti civili, e altre ipocrisie. Per metterci uno finto? Un generale pieno solo di se stesso, quindi più servizievole?
Il lungo dopoguerra di pace non ha cambiato la storia, non quella europea. La pace è stata solo indotta dalla Bomba, dalla guerra fredda.

Nella testimonianza di una Raggi dirigente comunale dell’Urbanistica, una “avvicinabile”, si conferma che la corruzione si tratta a Roma a pranzo e a cena. Non a tu per tu, come sono obbligati  a fare i mafiosi, senza testimoni. Ma in gruppo, in convivio.

Di Maio accusa Salvini di trescare col “partito nazista” tedesco Afd. Che non è nazista. Ed è quello con cui Di Maio fa gruppo a Bruxelles. Si direbbe che è un sogno. Ma Di Maio e Salvini sono vice-presidenti del consiglio.

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