Perché si condanna uno e poi si fa il processo?
Sarà questa l’inversione della prova?
Perché paga lo Stato per l’errore del giudice?
Perché
non si fanno mai i nomi dei pubblici ministeri e dei giudici politici?
Perché
la giustizia politica sarebbe giustizia (giusta) –solo in Italia, patria del
diritto?
Perché
non si fanno i nomi nemmeno dei giudici del fascismo, che condannavano a cinque,
dieci e quindici anni di carcere a seconda di come decideva il duce – che pure
sono storia (e ottime storie pure ne verrebbero)?
Perché
la giustizia si cìrconda di omertà – anche al Nord?
spock@antiit.eu
Nessun commento:
Posta un commento