La
recessione dell’economia italiana potrebbe essere peggiore nell’anno del meno 0,2
per cento già ipotizzato – Ue.
Il
reddito degli italiani (il pil reale pro capite) è ai livelli del 2000, e
nettamente inferiore al picco precedente la crisi del 2008-2009 – Ocse.
Il
tasso di occupazione è aumentato, ma di poco, e resta inferiore a quello della
maggioranza dei paesi industrializzati – Ocse.
La
qualità del lavoro è mediamente in calo. E la discrepanza tra le qualifiche e
gli impieghi molto elevata – Ocse.
La
disoccupazione comunque tornerà in aumento, passando quest’anno dal 10,6 al 12
per cento della forza lavoro.
La
crescita della produttività in Italia – effetto degli investimenti – è stata
debole o negativa nel corso degli ultimi venticinque anni.
Gli
investimenti si sono ridotti da inizio 2019, e avranno quest’anno andamento negativo
– più disinvestimenti che investimenti - (Ocse).
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