Un racconto di tutte donne. Diretto
da un uomo, ma ma il soggetto e la sceneggiatura sono di Claire Lajeunie, che
ha studiato “le invisibili” francesi in libri e documentari – quattro
senzatetto su dieci sono in Francia donne. E i personaggi sono tutti donne. Prese,
sembra, dalla strada, che si pensano e si dicono Lady D., Brigitte Macron,
Edith Piaf. Sono tutte professioniste in realtà, ma con esperienze personali
complicate, se non proprio da senzatetto.
Un film che sembra fatto con niente
ma efficace. Si ride, anche se alla fine la legge s’impone, cieca: la struttura
diurna non può ospitare le donne di notte, e quindi viene chiusa, dalla forza
pubblica in gran dispiego. La povertà non si può battere, la legge non lo consente,
ma almeno ci siamo divertiti.
Louis-Julien Petit, Le invisibili
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