lunedì 27 maggio 2019

È il dopo Berlusconi


La successione a Berlusconi è fatta suo malgrado. L’ha impedita in tutti i modi, perfino azzoppando la sua maggioranza in favore dei 5 Stelle a Roma e a Torino, città di centro-destra, negli anni in cui lui stesso era per legge impedito, e ora i suoi elettori hanno deciso diversamente. Il cent ro-destra torna maggioritario, ma con le percentuali invertite tra il partito di Berlusconi e la Lega.
Il ritorno al centro-destra sarà probabilmente impossibile finché Berlusconi resta in campo, per un problema di ego. Ma non c’è alternativa, come sanno tutti quelli che fanno politica sul territorio, a Roma, a Napoli, nella stessa Milano di Berlusconi, Tajani, Carfagna, Parisi.
Berlusconi vanta il voto europeo, in recupero rispetto ai primi sondaggi, alla sua personale campagna. Ma il risultato è quello: il suo partito ha le dimensioni della vecchia Lega.

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